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Amore malato: denunciato giovane italiano 22enne per i reati di maltrattamento in famiglia e lesioni personali.

Redazione
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Nell’ottica di una sempre costante attenzione della Polizia di Stato a quei reati che possono nascondere situazioni di disagio che, se non denunciate tempestivamente possono avere conseguenze gravi, si innesta l’attività della Squadra Mobile della Questura di Isernia che nei giorni scorsi ha deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria un soggetto italiano di anni 31 residente in questo centro, per il reato di minacce nei confronti della coniuge. La donna, a seguito di un diverbio telefonico, è stata raggiunta presso il luogo di lavoro e minacciata dall’ex marito per questioni inerenti la loro separazione. Il personale specializzato della Squadra Mobile, ha raccolto la denuncia della donna che consentito, a seguito dell’analisi di immagini videoregistrate e dalla escussione dei testi, di mettere fine alla triste vicenda.

Ulteriore attività d’indagine generata dalla denuncia-querela di una donna isernina di anni 24 ha consentito al personale della Questura di deferire in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria un soggetto italiano di anni 22 per i reati di maltrattamento in famiglia e lesioni personali. I due avevano intrapreso una convivenza caratterizzata da continui litigi, anche per futili motivi, dovuti al comportamento irascibile dell’uomo. La donna è stata refertata presso il locale nosocomio con diverse escoriazioni, contusioni e ferite da taglio superficiali. La laboriosa attività del personale della Squadra Mobile ha permesso di deferire l’uomo all’Autorità Giudiziaria.

A seguito di una minuziosa attività d’indagine del personale della Squadra Mobile consistita nella escussione di numerosi testimoni e nei riscontri dei fatti raccontati in denuncia dalle vittime sono state deferite all’A.G. per il reato di cui all’art. 612 c.p., due donne italiane che minacciavano da tempo una cittadina marocchina residente da anni in questa provincia ed un cittadino italiano nei confronti dell’ex suocero per questioni inerenti la separazione dalla figlia di quest’ultimo.

 

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