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ATTADEMO DELL'IDV: "L'OSPEDALE DI AGNONE E' MORTO"

Il coordinatore di circolo attacca: "Colpa di chi ha amministrato la Sanità in Regione da dieci anni"

La redazione
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AGNONE - "L'ospedale di Agnone è morto ma la popolazione non se ne è accorta" Lo ha detto Giuseppe Attademo, coordinatore del circolo cittadino dell'Italia dei Valori all'indomani della notizia sulla riconversione dell'ospedale San Francesco Caracciolo in una residenza per anziani. "E' questa la risultante - prosegue l'esponente dell'Idv - di dieci anni di malapolitica ioriana che hanno distrutto un territorio non lasciandogli alcuna alternativa futura". A questo punto che fare? Attademo sembra avere le idee chiare e soprattutto la risposta pronta. "I 'politici' locali dovrebbero tutti dimettersi incapaci come sono di governare una situazione critica (a cui hanno contribuito attuando negli anni solo azioni clientelari" Ma il camice bianco del reparto di Medicina, nonchè sindacalista dell'Anaao-Assomed analizza anche un altro aspetto fondamentale. "Nonostante la siatuazione sia al collasso - riprende - il consenso dei cittadini verso i partiti del centrodestra regionale è ancora molto ampio" Come dire: chi è causa del suo mal pianga se stesso. Infine Attademo lascia un barlume di speranza alle giovani generazioni e sporna tutti ad una reazione forte. "In questa fase occorre che tutte le forze sociali locali prendano coscienza affinchè si possa quanto meno iniziare un percorso di ricostruzione sociale ed economica recuperando quelli che sono i veri valori del territorio altomolisano: solidarietà, ambiente, cultura, produzioni artigianali di nicchia. Pur in una situazione critica come è quella attuale è venuto il momento di non delegare il proprio futuro ognuno facendosi carico per la sua parte di un processo virtuoso di vero sviluppo! Occorrerà pertanto confrontarsi - conclude Attademo - su tutti gli argomenti coinvolgendo tutti coloro che hanno a cuore il futuro della nostra zona"
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