Carovilli: un successo la prima conferenza “a tu per tu con la politica regionale”.
Natalini (SEL) indica il lavoro, l’ambiente, i servizi sociali e un’idea di sviluppo condivisa gli elementi per la rinascita del Molise.
“Dobbiamo porre il cittadino al centro della nostra azione politica ed in questa prospettiva il Molise deve essere più unito, le forze politiche devono impegnarsi a trovare un’idea di sviluppo condivisa intorno alla quale lavorare tutti insieme. Poi, ognuno potrà indicare liberamente i percorsi ritenuti più adatti per arrivare al risultato, ma fondamentale è che l’obiettivo da raggiungere sia lo stesso”.
Queste parole di grande apertura al dialogo ha usato Mauro Natalini., coordinatore regionale del partito “Sinistra Ecologia e Libertà” (SEL), nella sua relazione tenuta a Carovilli, presso il Circolo Sociale, storico sodalizio più che centenario, in occasione della prima conferenza “A TU PER TU CON LA POLITICA REGIONALE” organizzata dall’Associazione di Iniziative Culturali, Sociali ed Economiche “Il Glicine”. Dopo gli interventi del Presidente del Circolo Sociale e del Sindaco di Carovilli, Antonio Cinocca di saluto e di apprezzamento per l’iniziativa, il presidente de “Il Glicine”, Luciano Scarpitti, ha precisato i motivi che lo hanno spinto ad organizzare incontri con i responsabili regionali di diversi partiti. “Abbiamo voluto riscoprire il delicato compito che hanno le associazioni nella società attuale cioè quello di porsi come intermediari e di favorire l’incontro ed il dialogo continuo tra cittadini e uomini politici, aiutando gli uni a manifestare le loro esigenze primarie e gli altri a trovare le indispensabili sintesi nelle decisioni amministrative. Il nostro tentativo – ha aggiunto il presidente del Glicine – è quello di fare cultura politica: ancora lontani dalla prossima campagna elettorale, vogliamo portare in primo piano i problemi e gli interessi dei cittadini della nostra piccola regione e dei nostri piccoli paesi molisani, che hanno pari diritti e pari dignità di tutti gli altri e anche quello difficilissimo di avvicinare le persone, soprattutto giovani, alla politica intesa come servizio”. Sollecitato dalle domande del pubblico Mauro Natalini ha poi sostenuto che il primo più importante problema che dovrà affrontare la Regione Molise è quello del lavoro “perché la persona disoccupata si sente emarginata dalla società e perde la propria dignità. Occorre intervenire in questo campo con misure serie eventualmente anche con una riduzione dell’orario di lavoro – ha dichiarato il rappresentante di SEL – con sacrifici economici sia delle aziende, sia dello Stato, ma anche degli stessi lavoratori. Occorre insistere poi – ha aggiunto Natalini – nello sviluppo di un’economia rispettosa dell’ambiente e nell’assicurare ai cittadini i diritti fondamentali che sono quelli della salute e dell’istruzione, anche se questi in una regione piccola, ma con pochi abitanti, come la nostra, comportano costi elevati”.
Tra gli altri sono intervenuti anche Candido Paglione, che ha sottolineato l’esigenza di ridurre gli sprechi di denaro, soprattutto quelli usati per sostenere aziende decotte, perché tolgono risorse ai servizi essenziali per i cittadini. Paolo Paolucci ha ricordato il valore turistico dei tratturi molisani, risorsa assolutamente non sfruttata. Il Sindaco, Antonio Cinocca, alla Regione ha rimproverato la totale mancanza di progettualità in tutti i settori ed ha fatto l’esempio del Consorzio ASSO MAB, nato per volontà di sette paesi dell’Alto Molise, dei poli scolastici nati dopo una brillante intuizione non venuta dalla Regione, e della commissione sismica che arranca senza idee ed esperti. Infine Nadia Falasca ha ricordato che in Molise non sono previsti aiuti per i giovani che insieme alle loro famiglie investono per rimanere ad operare in regione, casomai gli vengono frapposte difficoltà.