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’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Campobasso: "Sanità Pubblica- Senza medici entro 10 anni"

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Un camice bianco indossato da due medici, un uomo e una donna: ma, quando li si guarda in volto, le rughe, i sorrisi stanchi, i capelli ingrigiti ricordano più una coppia di nonni pronti per accompagnare i nipotini ai giardinetti che due professionisti in piena attività.

Sono queste le immagini, di grande impatto, scelte per la nuova campagna dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Campobasso,gemellato con quello di Bari, che  partirà domani, 16 Ottobre attraverso l’affissione di manifesti nelle principali cittadine della Regione oltre che nel Capoluogo.

Il drammatico problema del mancato ricambio generazionale e della prossima carenza di Medici e’ stato sottolineato anche dalla FNOMCeO attraverso questa dichiarazione del Presidente Roberta Chersevani:

Se continuiamo di questo passo, per la prossima campagna i nostri Ordini si troveranno a fotografare camici vuoti, senza medici – osserva Roberta Chersevani, presidente della FNOMCeO -. Sono anni che chiediamo ai Governi di intervenire, lanciando allarmi, sempre inascoltati, sul futuro della nostra professione. Lo abbiamo detto pacatamente nelle sedi opportune, dati e proiezioni alla mano; lo abbiamo ripetuto con mozioni, appelli, comunicati; lo abbiamo gridato nelle piazze: nel prossimo futuro, ma questo futuro è già il presente, la gran parte dei medici di medicina generale e degli specialisti, quelli dei tempi della “pletora medica”, andranno in pensione e noi non abbiamo abbastanza colleghi opportunamente formati per sostituirli”.

La politica, le istituzioni, i decisori sono sordi alle nostre denunce, o forse fanno orecchie da mercante – continua -. E non scelgo a caso la parola mercante, perché alle nostre ragioni, alle ragioni dei nostri giovani, che perdono ogni giorno la scommessa contro il futuro, della nostra professione, che si ritrova depauperata e svuotata del ruolo sociale, dei nostri servizi sanitari, sempre più sguarniti delle necessarie risorse e competenze professionali, dei nostri pazienti, bersaglio ultimo delle inefficienze di sistema, contrappongono quelle della quadratura di bilancio”.

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