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Termoli-Urla e fischi per Renzi in stazione, poi applausi nella Coop Cliternia

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Termoli. Non è stata un’accoglienza benevola quella che Termoli ha riservato a Matteo Renzi questa sera 19 ottobre alla stazione di piazza Garibaldi. Appena sceso dal treno “Destinazione Italia” che lo sta portando in giro per le province della Penisola in un tour pre elettorale, l’ex premier ha trovato una ressa difficile da affrontare, fatta sia di contestatori che di sostenitori, oltre che di semplici curiosi. Ma sono stati soprattutto gli oppositori a forza di urla come “Buffone” e “Vattene” e fischi, a costringerlo a imboccare l’uscita secondaria della stazione ferroviaria e a salire immediatamente in auto verso Nuova Cliternia, per il programmato incontro nell’omonima cantina sociale.

Forse non il tour che aveva sognato di fare l’ex sindaco di Firenze, già contestato in Abruzzo da lavoratori rimasti senza impiego. In Molise la sua prima tappa era per forza di cose la stazione ferroviaria di piazza Garibaldi. Arrivato qualche minuto prima delle 20 assieme al presidente Paolo Frattura e la segretaria regionale del Pd, Micaela Fanelli, Renzi è stato accolto dal sindaco Angelo Sbrocca, l’onorevole Laura Venittelli, l’assessore regionale Vittorino Facciolla e una larga fetta della maggioranza consiliare. Quindi ha fatto per dirigersi verso la gente che lo attendeva all’ingresso principale, dove oltre ai giornalisti c’era tante gente comune e molti simpatizzanti Pd con le bandiere del partito. Ma dopo pochi secondi il segretario nazionale democratico ha dovuto fare marcia indietro.

«Vattene! Buffone!» hanno urlato in molti, mentre altri cercavano di dargli manforte. «Vai Renzi, non dare retta a nessuno!». Ma il clima era incandescente. Così, quando ha preso l’uscita secondaria, quella sul lato dello Juventus club, ha trovato un folto gruppo, forse un centinaio di persone, composto quasi esclusivamente da oppositori. Iscritti del Movimento Cinque Stelle e del Prc con le bandiere rosse, o singoli contestatori come Luciano Paduano di Fratelli d’Italia/An che ha mostrato un cartello di protesta. Diversi anche gli esponenti del comitato "No Tunnel" presenti in piazza Garibaldi.

Fra le sirene della polizia e le urla, il caos è durato il tempo di far partire l’auto con a bordo Renzi, seguito poi da vetture delle forze dell’ordine, diversi esponenti politici locali e un pullman a disposizione del personale che segue Renzi sui cinque vagoni di Destinazione Italia.continua su...http://www.primonumero.it/attualita/primopiano/articolo.php?id=26252

 

 

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