Partecipa a Alto Molise

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Saldi di fine stagione: garage... in permuta a Castelguidone

Il singolare caso che interessa il Comune potrebbe finire in Procura

Condividi su:
CASTELGUIDONE - Saldi di fine stagione a Castelguidone: beni di proprietà del Comune ceduti a privati mediante semplice permuta. Ennesimo caso a dir poco singolare nel piccolo centro montano del Vastese e non è escluso che la questione finisca sul tavolo del procuratore della repubblica di Vasto. Questi i fatti. L’amministrazione comunale ha commissionato dei lavori pubblici per la realizzazione di alcune opere adiacenti il municipio, un parcheggio con relativa copertura. Nel corso dell’esecuzione degli interventi pare che la ditta incaricata abbia invaso, per così dire, il terreno confinante di proprietà di un privato. In seguito alle recriminazioni del legittimo proprietario del lotto, questo almeno dicono le indiscrezioni trapelate, i lavori sarebbero stati bloccati o comunque interrotti. A questo punto interviene la famosa permuta. In cambio dell’occupazione indebita di parte di quel terreno il privato cittadino si sarebbe accontentato della cessione di un garage. Un baratto in piena regola, una permuta appunto. Il garage in questione, quello nella foto accanto, è parte di uno stabile comunale che ospita, al piano terra, lo studio di un medico dentista e al piano elevato quello della pediatra della Asl. La questione, che potrebbe avere dei risvolti legali, è finita anche in Consiglio comunale. Nel corso dell’ultima seduta dell’assise civica, infatti, gli esponenti dell’opposizione hanno chiesto conto della permuta al primo cittadino. Il sindaco Mario Cicchillitti avrebbe ammesso di aver già completato l’iter e quindi il garage sarebbe già passato nella disponibilità del privato cittadino. Una procedura ritenuta affrettata che non convince i consiglieri di minoranza. «Pare che la permuta sia già stata fatta, - spiega Elvio Di Paolo - almeno così ha detto il sindaco, ma noi dell’opposizione non abbiamo visto nessun documento. La questione non è stata dibattuta in sede di Consiglio, né ci risulta che la Giunta abbia deliberato in merito. Abbiamo fatto formale richiesta di atti e documentazione, ma a distanza di oltre due mesi il sindaco Cicchillitti non si è degnato ancora di rispondere. All’ultima seduta del Consiglio erano presenti anche i Carabinieri, che hanno sentito quanto dichiarato dal primo cittadino in merito alla permuta. Stiamo pensando di convocare un’assemblea pubblica proprio per fare chiarezza su questa vicenda. Certo se il sindaco si ostinasse a non darci informazioni ci troveremmo costretti a presentare un esposto in Procura».
Condividi su:

Seguici su Facebook