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Violenza donne- Consigliera di minoranza Nuovo Sogno Agnonese, Pina Catauro: Dati agghiaccianti, necessario potenziare rete di protezione alle donne

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E' importantissimo puntare i riflettori su questo tema in italia, i dati sono agghiaccianti, nel 2017, finora si registrano 114 femminicidi e 3000 stupri.  Del resto l'Italia sconta un ritardo culturale, basti pensare che  solo nel 1981 sono state abrogati dal codice penale il delitto d'onore e il matrimonio riparatore . DisposizionI tremende, retrive e umilianti specialmente per le donne che ne erano le prime vittime. Si trattava di un “residuo legislativo” del Codice Rocco (anni Venti), in vigore dal Fascismo e in forte contraddizione con il Nuovo Diritto di famiglia e il divorzio, vigenti da tempo nella legislazione italiana.

 Ci rendiamo dunque conto, che questi crimini nascono da un retaggio culturale duro a scomparire in cui la donna viene considerata oggetto o proprietà esclusiva e non persona.

Combattere questi crimini e' debellare queste forme di pensiero, non e' una battaglia di genere ma una  vera sfida culturale, una evoluzione sociale che riguarda tutti. Una sfida che va affrontata ogni giorno, in ogni ambiente, a cominciare dalle scuole per formare uomini e donne consapevoli.

Nel frattempo che avvenga tale evoluzione, le donne vittime di qualsiasi tipo di violenza vanno tutelate maggiormente, circondate da una effettiva rete di protezione. Troppo spesso le cronache riportano omicidi commessi da uomini gia denunciati e lasciati comunque liberi di agire fino all'atto estremo. Le strutture protette soprattutto nel sud Italia, e il Molise non fa la differenza, sono insufficienti e nella presenza sul territorio e nei numeri di accoglienza.

Tanto si è fatto ma tanto ancora si può e si deve fare per dare il coraggio di ribellarsi alle tante donne vittime che ogni giorno subiscono ancora in silenzio.Come ha detto il grande vecchio Camilleri "una nazione in cui si perpetuano crimini contro le donne e' un paese che vive ancora nel Medioevo".

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