"Al 70 per cento resto ad Agnone, il restante 30 dipenderà da quello che mi chiederà la società ". Parole e pensieri del tecnico Massimo Agovino, alla vigilia del faccia a faccia avuto ieri sera con il presidente onorario, Rocco Sabelli, amministratore delegato della Nuova Alitalia. Tradotto significa che se l’entourage granata non pretenderà i 50 punti ottenuti nella stagione appena conclusa, Agovino siederà per il terzo anno consecutivo sulla panchina dell’Olympia Agnonese. "Non lo faccio per buttare le mani avanti, non fa parte del mio dna, ci mancherebbe – chiarisce il trainer di San Giuseppe Vesuviano – ma considerate le disavventure attraversate quest’anno, penso, anzi sono convinto, che sarà molto difficile ripetere il miracolo compiuto durante l'ultima stagione". Se in effetti si va ad analizzare il percorso degli altomolisani (che in alcune fasi della stagione hanno attraversato periodi difficilissimi soprattutto in fatto di rosa), resta assai difficile contraddire Agovino. Al tempo stesso con la dichiarazione rilasciata si può tranquillamente ufficializzare il nome di Agovino come futuro tecnico dell’Agnonese. Ebbene sì, perché mai nessuno nel quartier generale di viale Castelnuovo pretenderà la luna da un allenatore, che se conosciamo un tantino, non ha bisogno di essere stimolato per tentare la scalata verso i quartieri nobili della graduatoria. L’importante sarà non farglielo notare e soprattutto sarà necessario lasciarlo lavorare in santa pace. D’altronde in due anni di Agnone ha dimostrato di saperci fare. E poi Agovino avrebbe già pronta la lista della spesa. Così alla domanda di una eventuale riconferma, quali giocatori richiederebbe (gli abbiamo chiesto di non andare oltre cinque nomi), ha replicato. "Il difensore Spagnuolo e l’attaccante Iaboni (Trivento), la punta esterna Fonseca (Castel di Sangro), il centrocampista Partipilo (Casoli) e l’esterno di sinistra Solimene (Sant’Antonio Abate)". Con Agovino in granata potrebbero restare gente come, Siciliano, Di Vito, Orlando, Aquaro, Pezone, Scampamorte, Tammaro, Litterio, Pifano e Rojas. Infine, Agovino ha confermato il fatto che si opererà al ginocchio.
"E’ solo una questione di giorni", ha detto.