ISERNIA. Nemmeno un euro in bilancio per la valorizzazione del tartufo. Ma i viaggi istituzionali per la promozione del tubero da parte dell’assessore al ramo, Francesco Del Basso, "continuano senza sosta". Così il capogruppo di Sel in Consiglio provinciale, Antonio Sorbo, durante l’assise di mercoledì. Fondi pari a zero anche per lo studio di vulnerabilità sismica sulle scuole superiori di competenza della Provincia d’Isernia. Idem come sopra, ancora, per la cittadella scolastica di contrada Nunziatella. Un settore, quello dell’Istruzione, ancora una volta di competenza dell’assessore agnonese, bollato di essere "bravo solo a fare annunci". La sua replica, tuttavia, non si è fatta attendere. "I viaggi sono a mie spese, non a carico della Provincia – ha precisato – e poi i soldi per il tartufo ci sono. Abbiamo stanziato, d’accordo con il presidente Mazzuto, 58mila euro per un evento a carattere nazionale, concordato con un’importante associazione che si occupa di tartufo. I fondi, attinti dal fondo di riserva, sono stati previsti in una delibera di fine 2010. Dunque, Sorbo o finge di ignorare certe cose o è disonesto intellettualmente. Se poi si è capaci di trovare risorse aggiuntive da altri enti, come nel caso della fiera dell’olio a Rimini, per la quale ho ottenuto un finanziamento dalla Camera di commercio, ritengo sia un merito".
Le spiegazioni, tuttavia, sono state un aggravante per l’esponente vendoliano. "Il fondo di riserva si usa per attività non pianificate, dunque manca la programmazione. Se Del Basso è onesto intellettualmente, dovrebbe dimettersi". Ma l’avvocato non è arretrato di un passo: "La programmazione si sta facendo, si arricchisce via via di eventi ed è a costo zero".