Grazie ai risultati raggiunti dal Punto nascite di Isernia nel 2017 avanziamo la richiesta di deroga alla soppressione: ci sono i presupposti per ottenerla.
La soppressione è prevista da parametri nazionali, per motivi di sicurezza, qualora non si raggiungano i 500 parti l’anno. Ad oggi all’ospedale Veneziale di Isernia i parti sono stati 488 (nel 2016 furono 425) di cui 65 con donne provenienti da fuori regione e soprattutto con un altro risultato importante: un grosso calo dei parti cesarei, scesi al di sotto del 35 per cento.
Grazie a chi si è battuto contro il rischio chiusura, soprattutto il personale della struttura sanitaria che ha continuato a garantire livelli di assoluta qualità nonostante l’emorragia di personale.https://www.facebook.com/paolo.dilaurafrattura