Non è bastata la minimaratona odierna in Consiglio Regionale per far celebrare l’election dayin Molise. Infatti dopo ore di studio dei 17 emendamenti, che verranno discussi e integrati alla legge finanziaria sabato 20 gennaio dalle 9.30 del mattino, la riunione odierna è stata aggiornata.
Che significa tutto questo? Facile da dirsi ma difficile da accettare per i molisani. Il 4 marzo gli elettori della ventesima regione d’Italia si recheranno alle urne solo per scegliere i rappresentanti che avranno in parlamento. Quindi solo elezioni politiche. Le regionali si svolgeranno non in questa data ma entro e non oltre il 22 aprile.
Si perché il Consiglio Regionale dovrà approvare uno degli emendamenti correttivi alla manovra, che prevede un emendamento alla legge elettorale per le regionali. Si tratta di attenersi alle osservazioni del Governo centrale. Ossia far scendere il quorum per le coalizioni che entreranno da aprile a Palazzo D’Aimmo dal 10% all’8%. Non avendo discusso nessuno degli emendamenti presentati la legge non è stata modificata. E doveva esserlo entro la giornata di domani, che precede di 45 giorni la data del 4 marzo, per poter convocare i comizi elettorali molisani insieme a quelli per le elezioni politiche.
Un nulla di fatto arrivato ufficialmente alle 21 di questa sera. Ma che era già nell’aria dalle 12 quando a palazzo è iniziato il valzer dei rinvii di natura tecnica. Si è prima discusso e approvato il punto 2 all’ordine del giorno al bilancio e poi si è passati a scrivere gli emendamenti.
Tutto questo ha fatto praticamente imbufalire le persone presenti in consiglio regionale. Il tutto dopo che il consigliere regionale Michele Iorio, forse già sapendo che la proposta sarebbe stata bocciata, ha chiesto di discutere l’emendamento alla legge elettorale come primo punto all’ordine del giorno.
Richiesta bocciata dalla maggioranza targata Pd che la ha respinta con 11 voti a dieci. Dopo questo evento le vibranti proteste che possiamo ascoltare in questo video, in cui i lavoratori presenti non le hanno certamente mandate a dire.
Tra i contestatori anche i rappresentanti dei lavoratori Emilio Izzo e Nicola Lanza i quali hanno lamentato la mancanza di democrazia all’interno dell’istituzione consiglio. Anche il consigliere Michele Iorio ha detto la sua sul rinvio delle elezioni in una nota stampa.
“Questa mattina– ha sostenuto il consigliere Iorio- ho richiesto che il Consiglio regionale si esprimesse sull’opportunità di votare il 4 marzo anche per le regionali, con o senza le modifiche alla legge elettorale. I soliti 11 hanno votato contro, compreso il presidente del Consiglio. L’obiettivo di questa maggioranza è quello di garantirsi un futuro isolando il Molise dal contesto politico nazionale: vista la diaspora nel Pd e la confusione di una parte del centrodestra, è molto meglio sperare “nell’aiutino” di qualcuno una volta definita la situazione nazionale. Tutto ciò sarebbe stato inimmaginabile in una situazione di normalità politica. E’ inutile ripetere la storia di come siamo giunti a questa decisione ma una cosa è certa: prevale l’interesse personale su quello dei molisani. Con buona pace di chi a questa maggioranza aveva affidato il proprio destino fatto di promesse ed impegni mai soddisfatti. Occorrerà qualche mese in più ma il Molise cambierà”.
Dichiarazioni che però sono state seguite da una disponibilità dell’ex presidente della Regione a una candidatura al parlamento, al posto che nel centrodestra tocca a Raffaele Fitto. Iorio, in vista delle elezioni rinviate, però potrebbe scegliere di correre anche alle Regionali.
Tutto questo perché le liste per le regionali, in caso di voto il 22 aprile, vanno presentate entro il 22 marzo, ben oltre il 4, quando i giochi per le politiche sono già stati conclusi. Secondo i rumors però sembrerebbe che questo rinvio potrebbe aiutare i giochi di tutte le coalizioni in campo. Il Movimento Cinque Stelle non ha deciso ancora chi candidare alla presidenza. In alto mare anche Ulivo 2.0 e il centrodestra deve attendere decisioni romane che dovrebbero dirimere la questione Michele Iorio o Enzo Di Giacomo.
Tutto in alto mare quindi per le regionali in Molise. Election day scongiurata e nomi ancora tutti da decidere.