CASTELGUIDONE - Questa è l’intervista impossibile all’assessore comunale di Castelguidone, Amodio Di Paolo. Impossibile nel senso che l’assessore, dopo aver manifestato al giornale Il Nuovo Molise la propria disponibilità ad una intervista sulla questione del progetto di impianto eolico bocciato dal comitato Via della Regione Abruzzo, non ha più risposto alle domande. I contatti con Di Paolo risalgono al febbraio scorso. A distanza di cinque mesi l’amministratore, braccio destro del sindaco Cicchillitti, non ha avuto tempo e modo di rispondere a queste semplici domande che, a beneficio dei lettori, pubblichiamo di seguito. 1 - Assessore, come ha preso la bocciatura del comitato Via al progetto di eolico, lei che è stato tra i principali fautori della wind farm? 2 - Oltre al pipistrello, hanno pesato il dissesto idrogeologico e la questione delle aree percorse dal fuoco. Cosa replica rispetto a questi temi? 3 - Cosa ha da dire rispetto alla mancata corrispondenza tra il catasto delle aree percorse del fuoco stilato dalla Forestale e quanto invece dichiarato dal municipio? 4 - Il sindaco, anche al Via, ha dichiarato che la maggioranza della popolazione di Castelguidone era favorevole all’eolico. Come spiega, allora, la costituzione di due comitati contro la centrale eolica? 5 - E come spiega il fatto che un assessore (Linda Cinzia Mancini, ndr) si sia dimesso proprio in polemica contro l’eolico e che alcuni fiancheggiatori della maggioranza siano passati decisamente all’opposizione dopo la presentazione del progetto? 6 - Svesta, per un attimo, i panni dell’amministratore. Da cittadino e da futuro papà (nel frattempo il figlio è nato, auguri, ndr), lo ammetta, è contento di non dover guardare dalla piazza del paese quelle orribili torri eoliche? 7 - Ora cosa farete? Accettate il verdetto del Via o farete ricorso? 8 - Con i proventi dell’eolico cosa avreste fatto? E di quanti soldi parliamo? 9 - Sfumato l’eolico, come pensate di realizzare i progetti che avevate in cantiere? 10 - In Consiglio comunale ha parlato di «regalie» rispetto al denaro anticipato dalla ditta Ipotenusa srl all’amministrazione. Quei fondi, messi anche in bilancio, dovrete restituirli? Dieci domande, che non sono solo accademiche curiosità della stampa, ma legittimi interessi dei cittadini di Castelguidone, alle quali l’assessore Amodio Di Paolo, in cinque mesi di tempo, non ha ancora risposto e presumibilmente non lo farà. Alla faccia della sbandierata trasparenza e del dialogo con gli elettori. Francesco Bottone effebottone@gmail.com Ps: Nel caso l’assessore Di Paolo cambiasse idea, queste pagine sono a sua completa disposizione.