"L'aggressione subita a Termoli dal cameraman di Telemolise, Alessandro Nardella, ci lascia sgomenti per la violenza del gesto e per il significato dello stesso che richiama la brutalità di altri episodi che nei mesi scorsi hanno scosso tutta l'Italia. Non è accettabile che un giovane professionista sia colpito e ferito mentre svolge il suo particolare mestiere, perché fare informazione è un esercizio assolutamente delicato, soprattutto in circostanze di evidente e straziante dolore. Il rispetto della sofferenza non può essere salvaguardato con la violenza. Nardella era lì per raccogliere materiale necessario al racconto di una storia drammatica che ha fatto e fa male a tutto il Molise.Noi gli siamo vicini come lo siamo alla famiglia segnata da un lutto inaccettabile. Ad Alessandro gli auguri di una pronta guarigione".