Isernia -La consigliera comunale Filomena Calenda rende noto una vicenda che oramai si trascina da circa due anni e riguarda gli assegnatari degi immobili di viale 3 marzo/ 1970 -n° 155, immobili di edilizia residenziale pubblica, quindi dello Iacp.
La consigliera informa che gli assegnatari a Isernia, circa 5 famiglie, hanno ricevuto l'Ingiunzione d sfratto esecutivo per morosità verso l'ente. ma spiega che sono nuclei familiari dove entrambi i coniugi con figli piccoli a carico e diversamente abili, hanno perso il lavoro e non sono stati piu in grado di corrispondere la somma mensile dovuta prevista per la locazione di 325 euro, non propriamente una piccola somma
.Le case assegnate con legge regionale 12/98 fra l'altro prevedeva dei requisiti per il diritto all'assegnazione, tra i quali il lavoro,requisito venuto a mancare. e non certo per scelta dei soggetti interessati.
Lo iacp per sanare la situazione a livello regionale, ha prodotto il bando per la morosità incolpevole, bando per l'accesso a un fondo destinato a ridurre la morosità . Molte speranze erano riposte nel bando da parte delle famiglie, ma ad una lettura attenta e' saltato fuori che per accedere ai fondi bisognava versare un acconto di 4000 euro e spese accessorie.
La battagliera consigliera Calenda afferma;" Ma se le famiglie avessero avuto 4000 euro e oltre non sarebbero in debito verso l'ente, il debito nasce dal fatto che sono famiglie senza lavoro , percio senza reddito, e continua "un bando fatto con i piedi, sa di presa ingiro e suona come una beffa"
La consigliera e altri consiglieri regionali, chiedono che il bando venga congelato al momento, viste le imminenti scadenze elettorali e successivamente sottoposto a modifica , rivedendo in sostanza le condizioni per la partecipazione al bando di famiglie che si trovano in situazioni di grave criticitÃ