A seguito della pubblicazione della graduatoria dei progetti finanziati dalla regione Molise per fondi derivanti dalle risorse del “Patto per lo sviluppo della Regione Molise che assegna al Comune di Agnone un finanziamento regionale pari a euro 340 mila euro per l’ammodernamento del campo di Calcio Civitelle, l'ex vice Sindaco di Agnone Maurizio Cacciavillani torna su un argomento già posto all'attenzione dei cittadini dal gruppo politico Nuovo Sogno Agnonese e ribadisce che le scelte operate dall'amministrazione Marcovecchio sulle modalità del finanziamento per il rifacimento del manto erboso del Civitelle, sono scelte sbagliate e comportano un esborso di 85mila euro da parte dei cittadini
Di seguito le dichiarazioni dell'ex vicesindaco
"A PROPOSITO DEI LAVORI PER IL RIFACIMENTO DEL MANTO SINTETICO DELLO STADIO CIVITELLE NESSUNO DICE CHE PER SCELTE SBAGLIATE DALL’AMMINISTRAZIONE MARCOVECCHIO LA COMUNITÀ AGNONESE SARÀ COSTRETTA AD ESBORSARE 85 MILA EURO.
Veniamo ai fatti. È di ieri l’altro la notizia della pubblicazione della graduatoria del bando regionale per l’impiantistica sportiva che assegna al comune di Agnone 340 mila euro per il rifacimento del manto sintetico e l’allargamento del campo dello stadio Civitelle. È importante precisare che il bando regionale prevedeva un cofinanziamento dell’ente comunale per almeno il 20% dell’importo richiesto. Infatti il progetto presentato dal comune di Agnone prevede un importo complessivo di 425 mila euro di cui 85 mila saranno a carico del comune.
Quello che nessuno dice è che il 14 luglio 2016, l’amministrazione Marcovecchio da poco insediata, durante un incontro tenutosi a Campobasso nella sede della Giunta regionale ha rifiutato 328 mila euro messi a disposizione d’urgenza dalla Regione perché ritenuti insufficienti.
È stato lo stesso sindaco Marcovecchio a confermarlo pubblicamente durante l’incontro presso la sala consiliare di Agnone del 4 luglio 2017 alla presenza del delegato allo sport della Regione Molise Carmelo Parpiglia.
I 328 mila euro richiesti e ottenuti dalla precedente Amministrazione del compianto Sindaco Carosella, e rifiutati dall’attuale amministrazione, erano più che sufficienti per il rifacimento del manto sintetico dello stadio Civitelle senza prevedere alcun esborso per il Comune di Agnone.
La morale della favola è che a distanza di due anni i lavori per il rifacimento del manto sintetico dello stadio Civitelle non sono ancora partiti e chissà quando partiranno, oltre al fatto che il comune di Agnone ha dovuto impegnare proprie risorse per 85 mila euro che sicuramente potevano essere utilizzate diversamente.
Va detto che gli 85 mila euro impegnati dal comune provengono dal fondo istituito dal Governo nazionale come premialità ai Comuni che accolgono cittadini stranieri richiedenti la protezione internazionale. Questi fondi sono senza vincolo di bilancio cioè potevano essere spesi in qualunque altro modo."