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Elezioni regionali, Frattura pronto a farsi da parte: verso una grosse koalition anti 5 stelle

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“La mia priorità, come già cinque anni fa, è dare al centrosinistra la possibilità di ottenere, ancora una volta, la fiducia dei cittadini molisani.  Il mio impegno è finalizzato a favorire l’unità della coalizione con un Pd forte e determinato che possa essere protagonista, andando anche oltre la mia candidatura. Auspico che tutto il centrosinistra si adoperi in tal senso“.

Così il presidente della Regione Molise, alla vigilia della riunione di segreteria del Pd che si svolgerà oggi. Un Paolo Di Laura Frattura pronto quindi a farsi da parte, dopo la sconfitta delle ultime elezioni politiche. Molti dei suoi infatti, stando ad indiscrezioni, da Pierpaolo Nagni a Salvatore Ciocca e Nico Ioffredi, sarebbero pronti a lasciare la coalizione che finora è stata guidata da Paolo Di Laura Frattura e da Micaela Fanelli per convergere sul nome del giudice Enzo Di Giacomo. Lo farebbero a patti e condizioni che il centrodestra sia pronto a sostituire ai simboli di partito, quelli di liste civiche. Una tramvata ulteriore per Paolo Di Laura Frattura che potrebbe essere discussa oggi in segreteria. Altro punto all’ordine del giorno potrebbero essere le dimissioni della segretaria Micaela Fanelli. Le quali potrebbero non arrivare in questo momento visto il poco tempo che ci vuole per formare liste pronte il 24 marzo.

Nel frattempo Michele Iorio oggi si è presentato in conferenza stampa annunciando che il centrodestra compatto è pronto ad appoggiare la candidatura del giudice Enzo Di Giacomo. Ma, a differenza di quanto affermerebbero alcuni esponenti del centrosinistra, senza procedere a inciuci di sorta. Roberto Ruta invece si conferma il leader di Ulivo 2.0 sostenendo che le liste da loro presentate, tra sui quella 30 e lode destinata ai giovani, per la quale si possono presentare proposte di candidatura. Non è da escludere un accordo in extremis con il Pd. Le condizioni però sarebbero due: no alla candidatura di Paolo Di Laura Frattura e dimissioni immediate della segretaria MIcaela Fanelli, secondo Ruta i due principali artefici della sconfitta del Pd in Molise.

Ma nel centrodestra c’è chi non è disposto ad appoggiare la candidatura di Enzo Di Giacomo. Si tratta di Michele Marone. Che continua ad offrirsi come alternativa al giudice isernino pensando di rappresentare quindi il vero centrodestra.,,,, continua su http://molione.altervista.org/elezioni-regionali-frattura-pronto-farsi-parte-verso-grosse-koalition-anti-5-stelle/

 

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