Dopo la quasi ufficiale uscita di scena di Antonio Di Pietro, nome che ad alcuni componenti di Ulivo 2.0 non era piaciuto affatto, ora ricomincia il toto nomi sulle candidature di centrosinistra. E l’ultima indiscrezione uscita arriva proprio dagli ambienti rutiani. Si tratterebbe della candidatura di Rossella Gianfagna, la preside che già sarebbe dovuta entrare in quota Ruta nel listino del 2011. Posto che poi toccò a Carmela Lalli.
Sempre da indiscrezioni si è saputo che oggi pomeriggio nella sede del Pd ci sarà un primo confronto tra le parti per cercare di recuperare quella unità necessaria per pensare a un percorso comune proprio con Ulivo 2.0. Una unità che però sembra essere sempre più lontana.
Perché sui social la polemica di Ulivo 2.0 contro la dirigenza del Pd continua imperterrita. Come se la sconfitta del 4 marzo avesse interessato davvero soltanto la segreteria retta da Micaela Fanelli.
E’ proprio di queste ultime ore il comunicato pubblicato dall’assessora comunale Alessandra Salvatore e firmato da tutti i rutiani che sostengono Ulivo 2.0.
“I fondatori di ulivo 2.0 e il candidato alla presidenza della regione (scelto per attuare il programma approvato dalle 1300 persone presenti allo Sturzo) – si legge nella nota – hanno ritenuto che, di fronte al passo indietro annunciato dall’attuale Governatore e confermato dalla nota diramata dalla dimissionaria segreteria regionale del PD Molise, altro non poteva (e doveva) farsi che sospendere ogni attività per il tempo necessario a verificare se la tanto declamata voglia di UNITA’ e l’esigenza di DISCONTINUITA’ con le azioni messe in campo dal governo regionale possono rappresentare il terreno su cui convergere per battere gli avversari (centro-destra e 5stelle). Dopo il no di maggio 2017 alle primarie (per il parlamento e la regione), che seguiva i tanti no ad ogni richiesta di confronto sulle scelte cruciali nella vita di questa regione e dei suoi cittadini, nasce l’esperienza di Ulivo 2.0; nasce per tentare di riportare al centro delle politiche regionali TUTTI i cittadini molisani ed i loro diritti, in primis quello ad avere cure adeguate ed opportunità di lavoro.
Roberto Ruta si è reso disponibile a guidare le tante persone che, senza chiedere nessuna garanzia o prebenda, si sono messe, a loro volta, a disposizione; ci avrebbe guidato senza riservare alcuna garanzia per sè (nessuna candidatura al proporzionale e, quindi, in caso di sconfitta, niente posto per lui in consiglio regionale). Con la stessa generosità, dopo il tanto (da noi) invocato passo indietro del Governatore e le dimissioni dei vertici del PD regionale, Robertro Ruta, d’intesa con i fondatori di Ulivo 2.0 e con gli altri movimenti civici alleati, ha fatto un passo indietro, in nome della individuazione di un eventuiale candidato terzo che possa realizzare, dopo avere battuto il centro-destra ed i 5 stelle, il programma di centro-sinistra inspiegabilmente tradito nel 2013 e riproposto, con alcune varianti, dalla assemblea dei 1300. Nessuna convergenza di Ulivo 2.0 su nomi che, peraltro, dovranno essere formalizzati nelle sedi opportune e non fatti circolare, non si sa da chi, sui giornali. Non funziona così. Non per noi. Nelle prossime ore si proverà a fare unità su chi potrà dare garanzie di discontinuità rispetto al presente e di attuazione di un programma di governo di centro-sinistra. Solo dopo che saranno formalizzate le proposte e date tali garanzie, Ulivo 2.0 deciderà il da farsi, senza mai perdere di vista le sue ragioni fondanti. Chi sta cercando di fare passare altri messaggi e crede di spegnere quello che si è acceso poco più di sei mesi fa … stia SERENO. Noi siamo tutti lì, vigili e determinati. La passione e l’impegno civile che ci anima saranno messi a disposizione solo di chi potrà farsene carico con lo stesso spirito di servizio e con la stessa generosità. Astenersi perditempo. Con Giose Trivisonno Trivisonno, Annamaria Trivisonno, Antonella Occhionero, Costanza Carriero, Angelo Trivisonno, Angelo Andrea Di Donato, Piero Neri, Maurizio Luzzi e tanti tanti tanti altri“.continua su... http://molione.altervista.org/centrosinistra-caos-regna-sovrano-fuga-notizie-sul-nome-rossella-gianfagna/