CASTIGLIONE MESSER MARINO - «La nostra banca, la Bcc, è del tutto estranea ai fatti. Non siamo stati noi, ovviamente, a posizionare quel cartellone pubblicitario con il nostro logo sulla discarica in questione». La precisazione, per certi versi superflua, è di Luigi Mascio, funzionario dell’istituto bancario. Nei giorni scorsi su queste colonne è stata pubblicata l’immagine di una discarica abusiva, in agro di Castiglione Messer Marino. Sul cumulo di rifiuti ingombranti svetta, come si vede bene in foto, una locandina pubblicitaria della banca, con tanto di logo. E’ evidente che non si è trattato di un’iniziativa autolesionista dell’istituto bancario. Più probabilmente qualcuno, che in passato ha magari usufruito della sponsorizzazione della banca per attività o manifestazioni, si è disfatto della locandina, buttandola all’interno della discarica abusiva di Castiglione Messer Marino. E’ l’ipotesi formulata anche dal funzionario Luigi Mascio, che è anche sindaco di un comune del Basso Molise e dunque conosce bene le problematiche relative allo smaltimento dei rifiuti ingombranti. «Non abbiamo messo noi il logo sui rifiuti, - ribadisce a nome dell’istituto bancario - e stiamo pensando anche di formalizzare una denuncia contro ignoti». Risolta la questione della banca, del tutto estranea ai fatti ma coinvolta suo malgrado, resta il problema della discarica abusiva. Il sito andrebbe bonificato. Una questione onerosa in termini economici, della quale potrebbe occuparsi il commissario prefettizio che gestisce, vista l’assenza di un sindaco in carica, l’ordinaria amministrazione nel Comune montano.