Chi pensa che per Paolo Di Laura Frattura, candidare alla presidenza della Regione Carlo Veneziale e quindi fare un passo indietro sia stata una Caporetto si sbaglia. Le sue dichiarazioni, rilasciate all’agenzia stampa Ansa sono tutt’altro che da tono di sconfitta.
”Sono felice – ha dichiarato Frattura – perchè siamo riusciti a realizzare un progetto che sembrava impossibile, mettere insieme un centrosinistra nel quale sia prevalente lo spirito di comunità e di appartenenza rispetto ai protagonismi“.
”Si volta pagina – ammette Frattura – e io personalmente farò quello che mi chiederà di fare Veneziale. Candidarmi? Me lo chiedono, anche se la mia idea è quella di no. Comunque penso che per le regionali il ragionamento sia quello di guardare negli occhi il risultato del 4 marzo e spiegare che il voto spontaneo sia andato al M5S: ora bisogna capire come parlare a quegli elettori”.
Per Frattura quindi bisogna voltar pagina. ”C’è stata una responsabilità del Pd che non è riuscito ad entrare nel dibattito politico – prosegue il Governatore – il Pd non è mai sceso in campo, ha lasciato prevalere 4/5 temi che hanno attratto gli elettori, tipo il reddito di cittadinanza o le tasse ripetendo lo stesso errore fatto per il referendum. Lo spazio se lo sono preso chi ha invece dato quei messaggi”.
In Molise questo significa ”una difficoltà a spiegare l’eredità raccolta 5 anni fa – chiarisce Frattura – magari dovremmo parlare anche degli errori, ma pure degli atti concreti che abbiamo fatto. Per esempio so bene che sarà difficile raccontare ai molisani quello che abbiamo fatto con la sanità.
ma dovremo farcela: per esempio quando si parlava di carenza di personale, mentre ora abbiamo stabilizzato 900 persone. Tipo che mi si accusa di aver favorito la sanità privata, mentre quando
sono arrivato su un bilancio totale della sanità molisana di 500 mln per le strutture private c’erano 127. Oggi invece su 580 mln ai privati ne vanno 112: fateli voi, i conti”.
E un ringraziamento a Paolo di Laura Frattura e Roberto Ruta per aver ritrovato l’unità del centrosinistra arriva da Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e responsabile enti locali del Pd,
”È un accordo importante al quale abbiamo tutti lavorato con grande determinazione. Tutti
sono stati responsabili e generosi, ma il ringraziamento particolare lo voglio fare al presidente Frattura che ha dimostrato grande lungimiranza creando le condizioni di una unità del centro sinistra. Ora si apre la campagna elettorale e il centrosinistra unito con Veneziale vuole vincere le elezioni.
Avanti tutta per il futuro del Molise”.