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Martina a Campobasso per Veneziale: lavoro e accoglienza per riavvicinarci ai molisani

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Maurizio Martina, segretario reggente del Partito Democratico fino alla nuova assemblea, è arrivato prima a Isernia e poi a Campobasso, per dire ai molisani di ritrovare concretezza e essere vicini al Molise ma soprattutto per segnare una differenza.

Noi non pensiamo che il Molise sia una cavia di qualsiasi sondaggio nazionale– ha dichiarato- Siamo qui per discutere delle necessità del territorio non per regolare i conti delle vicende post 4 marzo. Cari molisani noi siamo altro non facciamo così. Le elezioni regionali devono rispettare i bisogni di questa comunità”

Martina ha capito quale è il messaggio del 4 marzo e sottolinea che il Molise è dentro a questo scenario italiano di veti e controveti e faide e tatticismi che finora non hanno portato alla soluzione della crisi di governo. Ha chiosato però alle domande dei giornalisti quando gli hanno chiesto dei suoi rapporti con Luigi Di Maio, che dice: Governo o con la Lega o col Pd, dicendo: “Io sono qui a parlare solo di Molise” .

“I presunti vincitori del 4 marzo – ha dichiarato – non riescono ad andare nemmeno alle consultazioni. Tanti slogan si sono sciolti al sole. Il reddito di cittadinanza e la flax tax hanno perso d’importanza dopo le elezioni”. 

 

Martina dice che si sono tre temi su cui discutere: il lavoro a tempo indeterminato, il salario minimo legale.

E’ una cosa scandalosa– secondo Maurizio Martina- che non c’è e siamo uno degli unici Paesi in Europa a non averlo. Vogliamo fare un reddito di inclusione contro la poverà azzerando quella assoluta“. Martina ha detto no anche agli slogan populisti antimmigrazione di Salvini che hanno conquistato il popolo. Da questo punto di vista il Pd resta un Partito aperto al noi.

Facciamo parte di una esperienza con degli errori – ha dichiarato – e ne sono orgoglioso e non accetto che la si liquidi in maniera banale. Arrivavamo da una crisi economico sociale drammatico. Abbiamo consentito al Paese di non scivolare direttamente nel baratro”.

Carlo Veneziale prima di accogliere Maurizio Martina ha parlato del fatto che non esistono vittorie preconfezionate e niente sondaggi. E poi ha aggiunto:  “Stiamo qui per un sogno più grande. Stiamo qui per parlare del territorio ma sappiamo benissimo che esiste un orizzonte più grande. Ringraziamo Martina per essere qui e insieme a lui stiamo attraversando le strade del Molise. Per essere vicini alla gente. Abbiamo utilizzato uno slogan: più suole delle scarpe che benzina. Vogliamo evitare vuoti slogan e soluzioni proposte dal web. Siamo vicini a tutti. Stiamo proponendo soluzioni concrete, con una base dalla quale partire prendendo esempio dal voto del 4 marzo che arrivavano anche dal territorio. Lo abbiamo detto e lo ripetiamo:lavoro, lavoro, lavoro. Solo attraverso di questo dobbiamo diventare un’unica comunità di centrosinistra, guardando alle persone che sono più in difficoltà insieme a tutti i candidati del centrosinistra che abbraccio tutti“.

 

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