Largo Sabelli di Agnone, una cornice fantastica ad accogliere il candidato del M5S alla presidenza della regione molise Andrea Greco e Alessandro Di Battista, ex parlamentare del movimento, ma in fuga verso gli States..
Una piazza che gradualmente si è riempita, fino all'esaurimento, che ha inneggiato al candidato chiamandolo per nome.Un clima tra il concerto e il tifo da stadio. Musiche tante, le colonne sonore del movimento,rap,pop, ola. Greco ha, con la sua verve infiammato la piazza, orgoglioso della sua gente e del calore della sua piazza.
Di Battista ha ricostruito la sua storia di ex parlamentare grillino per meglio far comprendere i meccanismi del "Palazzo" concludendo con un appello al voto e mandando "Affanculo" parenti e amici candidati con gli altri schieramenti
Greco incisivo, forte nei toni e nelle parole, vero capopopolo, ha infuocato la folla che a sua volta invocava il suo nome " Andrea, Andrea" e esordiva in questo modo:
"E' veramente emozionante,siete bellissimi, grazie a tutta la comunità di Agnone, che si è stretta intorno a me, e' un orgoglio incredibile, questa comunità sta esprimendo la voglia di riscatto di una intera citta,ed e' bellissimo, le aree interne esistono e non possono essere umiliate o considerate solo a scadenza elettor
E poi la citazione di Papa Giovanni paolo II: "voi giovani non dovete rinunciare a costruire il vostro futuro" e continuava.
"oggi voi siete la dimostrazione che questo futuro lo stiamo costruendo e questa onda di entusiasmo partirà dall'Alto Molise e seppellira questo vecchio modo di fare politica che ci ha tenuto in ostaggio per 20 anni,questa terra ha subito umiliazioni incredibili. hanno messo insieme 9 liste, una armata di 180 candidati,hanno piazzato un uomo in ogni piccolo centro e questo servirà a portare voti solo a chi ha la reale possibilità di essere eletto, ma questa volta finirà all'opposizione e sono le stesse persone che hanno distrutto questa terra, hanno umiliato la sanità ,la viabilita , le scuole e sono: Michele Iorio, Gianfranco Vitagliano,Vincenzo Cotugno, Filoteo di Sandro, Vincenzo Niro, Massimiliano Scarabeo.e sono amareggiato che qualcuno abbia potuto prestare il suo nome a queste persone ... noi tutto questo non glie lo dobbiamo permettere".
Un paio di striscioni campeggiavano tra la folla, Agnone alza la testa #Andreagrecopresidente e un'altro con su scritto " Liberateci" e qui viene da pensare chi sono i dittatori che hanno imprigionato i molisani e gli agnonesi pe oltre vent'anni, quando a pensar bene le stesse folle "oceaniche"di oggi, inneggiavano ai tanti vituperati uomini politici di sempre Un vero comizio da campagna elettorale, ma oltre il già sentito dire in tante altre occasioni, su sanità , viabilità scuola, aree interne, in termini di slogan , ieri sera altro non c'è stato.

