Andrea Greco rompe il silenzio e parla comunque di risultato storico per quanto riguarda il Movimento Cinque Stelle. In una sala affollata di candidati non eletti, parlamentari che aspettano il risultato delle consultazioni di Governo portate avanti da Roberto Fico, Greco ha parlato, nonostante la sconfitta, di risultato storico per un Movimento che avrà comunque una opposizione che passa da due a sei consiglieri.
Greco, parlando alla maggioranza Toma appena eletta, si rivolge ancora parlando come armata del dissenso. E sostiene che il 38,5%, dato elettorale conseguito da lui, è di poco inferiore a quello delle politiche, dove lo ricordiamo hanno votato anche i residenti all’estero che per le regionali non sono venuti di persona a esprimere il loro voto.
“I tre partiti che principali che fanno parte della coalizione di centrodestra – ha sostenuto Greco – hanno raggiunto solo il 32% dei voti. Un risultato ben lontano da quello del Movimento Cinque Stelle che resta il gruppo che ha espresso più consiglieri“.
Il centrodestra è andato avanti con il sostegno di nove liste grazie ai piccoli comuni. “Un sogno a un passo dall’essere realizzato – ha sostenuto Greco – ringrazio tutti quelli che ci hanno creduto“.
Il Movimento Cinque Stelle riparte da Campobasso e Termoli con elezioni dove sarà protagonista. Su Venafro con Vittorio Nola il 5 stelle ha preso più voti anche di Vincenzo Cotugno. Greco parlando di Nola annuncia che ci saranno querele per tutti coloro che ha calunniato lui, la sua famiglia e lo stesso venafrano. Greco ha ricordato di aver ascoltato tutti i soggetti istituzionali che devono migliorare la qualità della vita dei cittadini molisani.
“Date le competenze che schieriamo in consiglio regionale – ha dichiarato – non vorrei essere in Toma perchè avrà seri problemi. Anche perché dovrà accontentare progetti parapolitici. Saremo una opposizione forte e ci batteremo fino all’ultimo uomo per tutelare gli interessi di tutti. Auguro buon lavoro a queste persone ma non sarà facile“.
Fabio De Chirico ha ringraziato tutti gli attivisti e ha sottolineato che saranno intransigenti verso tutto quello che non funziona in consiglio regionale. “Una vittoria sarebbe stata storica- ha sostenuto – ringrazio chi mi ha votato personalmente e sottolineo chje tutti abbiamo avuto belle preferenze. La coscienza civica sta cambiando e resteremo vicini“.
“Oggi per noi è un punto di partenza – ha aggiunto Angelo Primiani- ripartiamo dal 38,5% di persone che ci hanno votati. Nel sogno che abbiamo sfiorato ci crediamo e troveranno in noi una squadra collaborativa e intransigente. In quei territori che ci hanno supportati daremo supporto e lavoreremo dialogando con i cittadini“.
Vittorio Nola ringrazia per la fiducia. E aggiunge: “non si possono attendere cinque anni lavorando e stando attenti al programma concreto da mettere in campo. Faremo delle proposte concrete. Ho molto apprezzato che Toma ha detto di essere a disposizione di tutti e dei molisani. Ci auguriamo che rispetti i nostri progetti e le nostre proposte. Non deve accadere che si parla ore e ore e discussioni inutili su ogni cosa. Non parliamo ancora di Gam, Ittierre e Zuccherificio ma cambiamo passo. Durante la campagna elettorale ci siamo accorti che ci copiavano “.
Greco ha ricordato il caso Iorio, che verrà sospeso ma avrà il 50% delle indennità . Ci batteremo contro questa cosa.
Patrizia Manzo, la prima degli eletti ha invece ricordato: “Veniamo da due campagne elettorali di cui l’ultima imporante. Ringrazio Greco per aver portato avanti la lista con coraggio e determinazione nonostante gli attacchi subiti. E’ stata una grande vittoria perché siamo il gruppo politico più votato della Regione. Eravamo in 20 contro 180 e la legge elettorale premia le coalizioni e chi prima era nel centrosinistra e ora sono nel centrodestra. La nostra sarà una opposizione unica con una opposizione unica dura e ferma“.
Il Movimento Cinque Stelle come prima cosa farà una ispezione ospedaliera. Manzo ricorda inoltre che si deve chiudere la ricostruzione. Si devono risolvere i problemi di ex Gam ed ex zuccherificio e si deve fare il regolamento del registro tumori. Insomma tante cose da fare a cui il Movimento Cinque Stelle darà delle risposte.
Cosa non ha funzionato? Andrea Greco parla dei voti dei piccoli comuni che non conoscevano le persone e la squadra. Non recrimina nulla. I candidati consiglieri hanno girato tutti i comuni e si sono fatti conoscere. Anche il candidato con meno voti ha superato i voti di Massimiliano Scarabeo e Pompilio Sciulli. Patrizia Manzo ha ottenuto 7mila voti una cosa che non avveniva da 40 anni.... continua su http://molione.altervista.org/il-movimento-cinque-stelle-commenta-il-voto-siamo-la-prima-forza-politica-della-regione/