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Qui centrodestra: ecco la nostra prima “fantagiunta”

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La proclamazione degli eletti non è ancora arrivata. Ma c’è già chi si diverte ad azzardare previsioni su una eventuale Giunta Regionale a guida Donato Toma. Partiamo da una linea guida che proprio il presidente eletto ha lanciato nella prima conferenza stampa dopo il risultato delle urne.

I miei assessori saranno persone prese tra gli eletti“, tanto ha dichiarato il coach della coalizione, come a lui si fece chiamare nella conferenza stampa in cui presentò la sua candidatura alla guida della Regione.

Le riunioni dei partiti probabilmente sono già iniziate. Donato Toma ha detto di essere già operativo nonostante non arrivano ancora i dati della proclamazione. Pensiamo allora a quali potrebbero essere i nomi. In una probabile giunta a 5, una normativa approvata durante la XI legislatura lo permette, il primo assessore dovrebbe essere Nicola Cavaliere. E’ lui il primo degli eletti di Forza Italia e il partito azzurro è il più votato di tutta la coalizione. Cavaliere ha dalla sua esperienza amministrativa e anche un’altra cosa importante: non fa parte dei saltafosso che hanno riempito le fila della maggioranza di Paolo Di Laura Frattura.

Il secondo partito della coalizione è Orgoglio Molise. Gli eredi di Rialzati Molise che faceva parte fino a qualche giorno fa del centrosinistra, di certo rivendicheranno un posto a tavola nella Giunta targata Toma. Se si va con la logica del primo eletto dovrebbe entrare Vincenzo Cotugno. Unico ostacolo per lui è aver ricoperto il ruolo di presidente del Consiglio Regionale col centrosinistra. Se Toma volesse escludere le persone con questo “peccato originale” dovrebbe escludere Cotugno e dare il posto al secondo eletto: Gianluca Cefaratti. In entrambi i casi in consiglio entrerebbe una quinta donna : Paola Matteo, terza eletta.

Passiamo al capitolo Lega di Salvini. Qui la partita dovrebbe essere chiara: Aida Romagnuoloassessora. E’ la prima eletta nel gruppo, è una donna e non proviene dal centrosinistra. Il posto per lei dovrebbe essere quasi certo. Qualcuno parla in Lega di un assessorato esterno per Luigi Mazzuto. Ma l’ipotesi sembrerebbe tramontare. Romagnuolo infatti è l’unica donna eletta e crediamo che Toma non sia disposto a ripetere l’errore di Paolo di Laura Frattura: fare una giunta con soli uomini. 

Quarto partito è quello di Popolari per l’Italia, la lista di un altro transfugo del centrosinistra: Vincenzo Niro. Seguendo la logica del più votato l’assessorato toccherebbe a lui. Se invece si vuole lasciare fuori giunta chi viene dalla maggioranza Frattura ecco che il papabile potrebbe essere l’altomolisano Andrea Di Lucente.

Quinto e ultimo posto per l’Udc di Salvatore Micone, terzo transfugo del centrosinistra eletto. Lui è l’unico eletto e non premiarlo significherebbe nominare il primo dei non eletti Nicola Travaglini. Una gatta da pelare che Toma potrebbe eliminare chiudendo la giunta a 4 componenti. .... continua su http://molione.altervista.org/qui-centrodestra-ecco-la-nostra-prima-fantagiunta/

 

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