POGGIO SANNITA - Nessuna contestazione contro il vescovo di Trivento, monsignor Domenico Angelo Scotti e neanche contro il parroco, don Francesco Martino. E’ pronto a metterci la mano sul fuoco il sindaco di Poggio Sannita, Tonino Palomba. Il primo cittadino, contattato dalla nostra redazione, getta acqua sul fuoco delle polemiche. Nei giorni scorsi il vescovo Scotti si è recato a Poggio Sannita in visita pastorale. Ad accoglierlo, nella chiesa parrocchiale, solo ventitre persone, chierichetti e sacrestano compresi. Ed è scoppiato un caso mediatico. Affronto al vescovo; schiaffo dei fedeli a monsignor Scotti; contestazione contro il parroco e contro la curia di Trivento; queste le ipotesi, rimbalzate anche sulla stampa locale. Il sindaco Palomba, quasi divertito per il clamore a suo avviso immotivato, ridimensiona l’accaduto: «Ma quale contestazione contro la curia e contro il parroco? La chiesa era vuota perché pochi minuti prima dell’inizio della celebrazione su Poggio Sannita si è abbattuto una specie di diluvio. Solitamente la chiesa è piena, durante le domeniche e le feste comandate. In questi giorni in paese ci sono i ragazzi dell’oratorio “Don Bosco” di Vasto: sarebbe bastata la loro presenza a riempire la chiesa, ma la pioggia li ha bloccati. A Poggio siamo ospitali con tutti, ancor di più con il vescovo Scotti che ha sempre difeso il nostro territorio montano». E oggi il presule sarà ricevuto in Consiglio comunale.