Dei 30.308 insegnanti che verranno assunti, dopo l'accordo siglato ieri all'Aran, 5.120 saliranno in cattedra in Lombardia, 3.200 nel Lazio, 1.590 in Sicilia e 206 in Molise.
I dati sulla ripartizione regionale delle circa 67.000 immissioni in ruolo nella scuola - dati che non rivestono alcun carattere di ufficialità - sono stati resi noti dalla Cisl scuola. Con l'incontro di ieri sono stati resi noti i criteri con cui il ministero intenderebbe procedere alla definizione dei contingenti di possibili assunzioni assegnati alle singole regioni. Per quanto riguarda il personale Ata le assunzioni - spiega la Cisl -riguarderanno sostanzialmente tutti i posti vacanti e disponibili, non esistendo situazioni di esubero di cui tener conto. Per il personale docente le circa 30.000 assunzioni autorizzate coprono i tre quarti della effettiva disponibilità complessiva (circa 40.000 posti), dovendosi compensare la presenza di circa 10.000 docenti in esubero. Poichè le situazioni di esubero, concentrate nella scuola primaria e soprattutto e nella secondaria di II grado (dove il numero degli esuberi supera quello dei posti vacanti), non possono essere compensate automaticamente con le disponibilità di posti, stante la differenza fra i diversi insegnamenti e le diverse aree territoriali, si è seguito un criterio che evita di scaricare gli effetti dell'esubero su singoli gradi di scuola o su singole aree territoriali. Nel dettaglio si coprono integralmente i posti di scuola dell'infanzia e di sostegno, dove esubero non ce n'è; per la scuola primaria si attribuiscono a ogni territorio i posti vacanti moltiplicati per 0,7 (circa) (esempio: 100 posti vacanti, 70 assunzioni); per la scuola secondaria di I grado, l'indice di calcolo è circa 0,5 per ogni posto vacante per la secondaria di II grado l'indice è di circa 0,8.
RIPARTIZIONE REGIONALE DELLE ASSUNZIONI REGIONE DOCENTI ATA
ABRUZZO 676 735
BASILICATA 287 293
CALABRIA 923 1.020
CAMPANIA 2.600 3.000
EMILIA ROMAGNA 2.940 2.700
FRIULI VENEZIA GIULIA 643 914
LAZIO 3.200 3.400
LIGURIA 695 800
LOMBARDIA 5.120 7.505
MARCHE 864 1.000
MOLISE 206 235
PIEMONTE 2.400 3.300
PUGLIA 1.900 2.250
SARDEGNA 849 683
SICILIA 1.590 2.100
TOSCANA 2.661 2.350
UMBRIA 511 615
VENETO 2.243 3.100
TOTALE COMPLESSIVO 30.308 36.000

