Dopo la pesante sconfitta ottenuta alle elezioni regionali del 22 aprile torna a parlare in pubblico il candidato del centrosinistra Carlo Veneziale. E lo fa su un tema che ci è molto caro: la rappresentanza di genere all’interno della Giunta Regionale. In caso avesse vinto lui non avrebbe seguito l’esempio del suo predecessore Paolo Di Laura Frattura. Ma a quanto pare Donato Toma, stretto dalla logica dei partiti, ha dovuto nominare non quattro ma addirittura cinque uomini. Veneziale non ci sta e avvia dalla sua pagina facebook quella che potrebbe essere la rivoluzione culturale che lo potrebbe portare alla conquista della segreteria del Pd durante l’assemblea regionale prevista a metà giugno.
“Durante tutta la campagna elettorale – dichiara Veneziale- per le scorse elezioni regionali, il Presidente Toma ha più volte promesso che avrebbe tenuto nella <
Quello che ora ci aspettiamo dal Pd è che davvero si metta a capo di questa rivoluzione culturale che rivaluti il contributo della donna nella cosa pubblica molisana. Una giunta tutta al maschile è roba del secolo scorso. Nemmeno Michele Iorio ci aveva pensato.