AGNONE. “Ho girato il mondo ma l’accoglienza ricevuta oggi qui ad Agnone è stata eccezionale. Bellissimo ricevere tanti attestati di stima”. Parole di Gigi Simoni, direttore tecnico del Gubbio, dopo il triplice fischio finale dell’amichevole svolta dai suoi ragazzi in Molise. “Il risultato? Purtroppo avevamo tante assenze e domenica c’è la Coppa Italia contro il Benevento non potevamo rischiare uomini importanti”. Insomma superato dal suo allievo Urbano (nella stagione ’88-’89, Simoni era allenatore dell’Empoli e Urbano faceva parte della rosa)? “Ci ha dato una lezione spero possa essere una iniezione di fiducia per il campionato che andranno a disputare”. Cederebbe Samuel Eto’o ai russi? “Di corsa. Davanti a tanti soldi non bisogna cadere nella trappola dei ricatti. D’altronde l’Inter possiede ottimi giocatori”. E sulla corsa scudetto, Simoni si congeda: “Vedo davanti a tutte Inter e Milan, non penso che la Juventus abbia un organico della potenza delle milanesi e sono curioso di vedere all’opera la Roma. Comunque alla fine penso sarà un torneo molto equilibrato”. “Il calcio d’agosto va preso con le pinze ma oggi sono soddisfatto per quanto fatto vedere dai ragazzi”. Corrado Urbano si schernisce davanti il maestro Simoni e dopo averlo abbracciato a lungo commenta il risultato per certi aspetti sensazionale ottenuto contro il Gubbio. “Dopo la prima uscita avevo chiesto alla squadra di accorciare le distanze tra i reparti e ripartire in velocità, cosa messa in pratica questo pomeriggio. Sono soddisfatto – ha proseguito il tecnico ciociaro – soprattutto dell’aspetto globale di come si è mossa la squadra”. Mercato chiuso? “Per quanto riguarda i senior direi di sì, mentre con il diesse Sabelli stiamo valutando l’opportunità di prelevare qualche under interessante”. In definitiva alla domanda di cosa ne pensa di tutto questo entusiasmo, Urbano si è congedato così: “E’ bellissimo che dietro una squadra c’è il cuore di un’intera città”.