L'ex presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, per anni ha detenuto il doppio ruolo di governatore e commissario ad acta della sanità molisana. L'attuale presidente Donato Toma, ha rivendicato per se questo ruolo, chiedendone conto anche al ministro Matteo Salvini, durante il suo viaggio a Pontida.
La risposta gli arriva da Scafati. Ma non da Salvini ma dalla ministra della Sanità Giulia Grillo. L'unica titolata in materia ad esprimersi. Una risposta che non lascia spazio ad interpretazioni.
"No ai governatori-commissari della sanità - dichiara Giulia Grillo - che competenza ha un presidente di Regione per fare il commissario? Ce lo siamo chiesti? Bisogna assicurare al cittadino la qualità . E nel momento in cui si commissaria la Regione, si sta mettendo nelle mani di una singola persona che deve risolvere tutti i problemi che gli altri non hanno saputo risolvere. E come lo può fare uno che deve fare anche il presidente della Regione? Mi pare un pochino complicato e anche leggermente ambizioso".
"Non si possono costruire ospedali e poi smantellarli - ha continuato la ministra- la sanità è stata per troppo tempo, e lo è ancora secondo me, una sorta di terreno di scorribanda politica. Io sono fortemente contraria a nomine politiche nella sanità perché si finisce che chi viene nominato non risponde al cittadino ma a chi l'ha nominato. Questo legame va scisso".