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Femminicidio a Roma, 57enne uccisa a martellate dal compagno 42enne in zona Appia

Il reo confesso dai carabinieri dopo aver abbandonato l'idea di fuggire tra Terracina e Latina. Ancora un episodio di violenza estrema dopo la decisione di Virginia Raggi di sfrattare la casa internazionale delle donne

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Ennesimo femminicidio nel territorio italiano. La conta ormai si farà con le statistiche di fine anno, che racconteranno con la fredda lucidità dei numeri, un fenomeno che non accenna a regredire. L'ultimo fatto di sangue è avvenuto a Roma. Nella stessa città dove la prima sindaca donna, Virginia Raggi, ha sfrattato la Casa Internazionale delle donne. 

Ma andiamo ai fatti: Elena Panetta di 57 anni è stata trovata morta in casa a Roma con ferite alla testa. A dare l'allarme Emanuele Riggione il compagno 42enne. L'uomo si è presentato stamattina ai carabinieri di Latina raccontando di aver ucciso la compagna a martellate in un appartamento in via Corigliano Calabro, in zona Appia a Roma

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 Stando a quanto riferiscono le forze dell'ordine al Messaggero, l'uomo ha raccontato di averla colpita al culmine di una lite scoppiata nella tarda serata di ieri. Sul posto per i rilievi i carabinieri della compagnia Casilina. Sulla vicenda sono in corso indagini dei carabinieri di Latina. Il reo confesso si è presentato al comando provinciale dopo essere stato in procinto di suicidarsi in un terreno tra Latina e Terracina.  La lite che ha portato al fatto di sangue sarebbe scoppiata per l'acquisto di cocaina, della quale il reo confesso faceva uso.  L'arrestato è attualmente a disposizione del pm competente, il sostituto procuratore Valerio De Luca. 
   

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