(ANSA) - BARI, 13 AGO - Sono due le Procure che indagano sulle presunte condizioni di sfruttamento dei dodici braccianti africani morti una settimana fa in un incidente stradale in provincia di Foggia mentre tornavano dal lavoro nei campi.
All'ipotesi di caporalato stanno lavorando i magistrati di Foggia e Larino (Campobasso), i primi competenti perché in quel territorio è avvenuto l'incidente mortale nel tragitto tra il luogo di lavoro e il posto in cui i migranti vivevano, i secondi perché in Molise ha sede l'azienda agricola per la quale lavoravano la maggior parte delle vittime. I carabinieri del comando provinciale di Foggia hanno già acquisito i documenti dall'azienda, necessari a ricostruire le condizioni contrattuali di lavoro, orari e compensi, da intrecciare con le dichiarazioni rese nei giorni scorsi agli investigatori dai braccianti sopravvissuti all'incidente.