Una forte scossa di terremoto è stata avvertita in Molise e in Abruzzo. L’epicentro è in provincia di Campobasso a Montecilfone dove già si era registrata un’altra scossa nella notte tra il 14 e il 15 agosto. Secondo quanto si apprende, la gente spaventata si è riversata in strada in tutta la regione. Il breve sisma è avvenuto alle 20.19 è di magnitudo 5.2 ed è stata avvertita in maniera sentita anche in Campania, in Puglia, fino a Roma. Segnalazioni di lievi danni alle abitazioni
Epicentro a Montecilfone – A quanto si legge in un tweet dell’Ingv, l’epicentro è a 6 km da Montecilfone. La scossa, a 9 km di profondità, è stata largamente avvertita sia in Molise che nel resto del centro Italia ma, al momento, alla protezione civile nazionale non sarebbero stati segnalati danni.
Si è registrata una nuova scossa anche a Guglionesi sempre in provincia di Campobasso, dopo pochi minuti dalla prima. Mentre i vigili del Fuoco via Twitter informano che non ci sono state richieste d’aiuto, dalla protezione civile del Molise, non sono pervenute segnalazioni di gravi danni dovuti alla scossa di terremoto. Il sindaco di Montecilfone – paesino molisano di 1300 abitanti – Franco Pallotta, a telefono con Skytg24, ha detto che la scossa si è sentita molto più distintamente dell’ultima, ma non risultano strutture critiche.. “La gente è scesa in strada – ha detto il primo cittadino – ma non ci sono segnalazioni di danni alle persone. Qualche muro vecchio è crollato, ma era già danneggiato”.