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Tv locali al collasso, Cimino e Santimone parteciperanno alla protesta romana

I due consiglieri nazionali dell'Odg contro la norma del decreto milleproroghe che rischia di chiudere l'emittenza locale delle regioni con meno di 3 milioni di abitanti

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Il Molise è una delle regioni che rischia di veder scomparire le sue tv in seguito a una norma del Decreto Milleproroghe. E' infatti stabilito che le emittenti locali delle Regioni con meno di 3 milioni di abitanti non potranno ricevere fondi nazionali. Questo significherebbe la chiusura per oltre 600 emittenti locali sparse in quelle regioni più piccole, pur avendo in percentuale un auditel superiore a quello delle tv delle regioni più popolose.

In Molise la stangata rischia di veder chiudere tv come Telemolise, Telemolise 2, Teleregionemolise, Tlt Molise, Tvi Molise e Trsp. A Termoli nei giorni scorsi ci fu una riunione alla quale parteciparono alcuni direttori delle tv molisane tra cui Telemolise e Teleregionemolise, insieme a direttori abruzzesi per studiare una strategia di protesta comune. La protesta è approdata a Roma a settembre. 

Per questo motivo i consiglieri nazionali odg Vincenzo Cimino e Cosimo Santimone parteciperanno il 18 settembre alla manifestazione romana a sostegno delle tv locali.

"Ci si augura - hanno dichiarato - che anche dal Molise parta un pullman destinazione sede del Mise di Roma. Quel Regolamento deve essere bloccato per non chiudere. La Questura di Roma ha concesso la data del 18 settembre dalle ore 10 alle 13. Il Ministero è stato informato. Ci si augura una mobilitazione generale degli operatori del settore".

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