Ancora un episodio di maltrattamenti in famiglia e violenza sulle donne in provincia di Isernia. Stavolta la vittima è una 19enne residente in provincia. Il suo aggressore è il marito, 38enne, che avrebbe posto in essere delle condotte da vero e proprio "padre padrone". La ragazza, per qualche ora, avrebbe voluto lasciare i suoi figli in custodia ai suoi genitori, i nonni materni dei bambini. Ma lui, l'aggressore, non era affatto d'accordo. Per questo motivo ha picchiato sia la consorte che il suocero. Tutti e due hanno riportato escoriazioni multiple che hanno necessitato delle cure mediche per entrambi.
Lui, il padre padrone dal doppio dell'età di sua moglie, ora è stato denunciato all'autorità giudiziaria per lesioni personali e maltrattamenti in famiglia. E' ancora però a piede libero perchè il provvedimento non si è ancora trasformato in arresto. Il tutto è avvenuto dopo che la donna si era rivolta alla polizia di Stato.
La quale, accogliendola con le modalità e le cautele previste nell’ascolto delle persone offese vulnerabili (cd. ascolto protetto che garantisce una corsia preferenziale di trattazione dei procedimenti in materia), ha raccolto le sue dichiarazioni, fornendole informazioni analitiche e complete circa gli strumenti (amministrativi o penali) previsti e circa le strutture della rete antiviolenza che danno supporto, anche legale, alle vittime.