CAMPOBASSO. La Provincia di Campobasso ha abolito l'ufficio stampa. Lo denuncia il sindacato dei giornalisti molisani. "Con un provvedimento discutibile sul quale si dovra' pronunciare un giudice terzo, l'ente ha trasferito il collega Giovanni Di Marzo - scrive l'Assostampa - ad altro incarico, rinunciando ad avere la struttura di comunicazione tra l'amministrazione ed i cittadini. L'azzeramento dell'ufficio stampa, però, non ha fatto arrestare, in contrasto alla legge 150/2000, i flussi informativi verso l'esterno, che oggi partono dalle fonti più disparate: portavoce, presidenza, segreteria. Francamente la vicenda è incomprensibile e lascia stupefatti - prosegue -. Da un lato si rimuove, senza una spiegazione, l'addetto stampa, dall'altro si vorrebbe continuare a far svolgere le sue funzioni da uffici e strutture che non possono farlo per legge. Giova ricordare che l'ufficio stampa di un ente locale non dipende dalla presidenza o dal sindaco, bensì è una struttura indipendente per fare entrare in contatto l'ente con i cittadini. Non a caso la legge e la consolidata giurisprudenza hanno riconosciuto questo ruolo in capo agli iscritti all'ordine, a cui deve essere riconosciuto un profilo funzionale ed economico adeguato ed autonomo. Resta l'interrogativo - conclude la nota - sul perchè di tale ostinazione e su chi pagherà il conto nel caso il giudice accolga le ragioni del lavoratore".