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Bombardamento di Isernia del 10 settembre 1943: il ricordo del presidente della Provincia Lorenzo Coia

Coia: Un monito dunque a tutti coloro che cercano di creare divisione perchè oggi più che mai c’è bisogno di costruire legami, c’è bisogno di unire

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 Rinnovato questa mattina il ricordo delle vittime del bombardamento su Isernia il 10 settembre 1943. La cerimonia, organizzata dal Comune di Isernia, ha visto la partecipazione di autorità civili e militari e i rappresentanti delle Associazioni partigiane, d’arma e combattentistiche. Presente anche il presidente della Provincia di Isernia Lorenzo Coia che a distanza di 75 anni  ha inteso ricordare le 500 vittime di quel giorno.

 “Siamo qui per rendere omaggio alle vittime del bombardamento aereo compiuto da parte delle truppe Alleate che colpì gravemente Isernia, provocando centinaia di morti e feriti e distruggendo molti edifici. Le bombe sganciate sulla città  di Isernia nel settembre del ‘43 avevano come obiettivo quello di distruggere il viadotto S. Spirito e il ponte Cardarelli. Ma l’obiettivo invece generò solo  odio e violenza.  Un monito dunque a tutti coloro che cercano di creare divisione perchè oggi più che mai c’è bisogno di costruire legami, c’è bisogno di unire. Con la cerimonia odierna – ha aggiunto Coia - si voluto ancora una volta ribadire i valori della pace e il rifiuto di ogni forma di violenza e guerra, onorando  tutti i caduti civili e militari che persero la vita  quel giorno. Mi permetto di inviare un messaggio soprattutto ai giovani i quali devono riuscire a sviluppare una coscienza europea comune per non commettere più gli stessi errori del passato e inviare in questo modo un messaggio di pace da condividere nei cuori e nelle menti in ogni parte del mondo”.

 

 

Dott. Lorenzo Coia

Presidente della Provincia

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