Mentre stiamo assistendo, attoniti e sostanzialmente impotenti, agli ultimi devastanti eventi che sembra condannino la nostra città al declino definitivo, ci torna alla mente quelle volte che il nostro portale d’informazione si interessò ad un progetto turistico-culturale che sembrava teso invece ad una rinascita dell’antica “Atene del Sannio”.
In tempi non lontani si è fatto un gran parlare della Fondazione “Per l'Atene del Sannio”, nata ad Agnone nel 2015, la quale come da statuto è partner dell’amministrazione pubblica per le potenzialità in campo culturale, turistico, promozionale e di valorizzazione dei beni territoriali e come ebbe a dire il presidente della Fondazione Franco Paolantonio in una intervista rilasciata ad Altomolise.net il 23 luglio 2017:
“La Fondazione “Per l’Atene del Sannio” metterà a disposizione del territorio le capacità di azione tipiche del privato con il rigore e la trasparenza di una amministrazione pubblica. Sarà una sorte di braccio operativo, punto di riferimento per la programmazione nei settori individuati”.http://www.altomolise.net/notizie/attualita/14489/beni-artistici--culturali-come-volano-della-crescita-economica-e-sociale-del-territoriointervista-a--franco-paolantonio-presidente-della-fondazione-per-latene-del-sannio
Ma già in precedenza noi, tra alcune contestazioni e molto consenso, avevamo sentito che in tanti avevano creduto nelle potenzialità della Fondazione per la valorizzazione dell'immenso patrimonio artistico agnonese abbandonato all'incuria assoluta e dunque come volano di una nuova economiahttp://www.altomolise.net/notizie/attualita/12956/agnone--fondazione-per-latene-del-sannio-intervista-al-prof-tanzj-ideatore-e-fondatore. Erano attese iniziative costruttive (come un Museo “Porta del Molise” a Palazzo Bonanni, etc…) che potessero segnare l'inizio di una nuova era, all'insegna del turismo di qualità, della cultura, coniugando l'iniziativa di tipo privatistico al bene della collettività.
Invece non si è visto proprio nulla, addirittura nemmeno se ne parla, ancora una volta molte parole, niente fatti. Direbbe qualcuno: "abbiamo scherzato"!
Sarebbe interessante sapere che cosa impedisce alla Fondazione di decollare e di rendere operativo il programma e tutte le belle idee enunciate. Un'altra delle tante occasioni mancate per l'Atene del Sannio?
Eppure le fondazioni nella crisi politica generale agiscono in sostituzione dei politici e i partiti politici assumendo un ruolo sempre più pregnante e risolutivo in particolare nel rapporto con le pubbliche amministrazioni e https://www.openpolis.it/think-tank-e-fondazioni-dove-non-arrivano-i-partiti/
E dunque chiediamo a tutti, parafrasando il titolo di una nota trasmissione televisiva: Chi l’ha visto?