Arriverà al posto del procuratore capo facente funzione, Antonio La Rana. Il trasferimento alla Procura di Larino è questione di giorni. Si tratta della magistrata barese Isabella Ginefra. Sarà lei a ricoprire il posto che illo tempore fu di Nicola Magrone e successivamente del foggiano Ludovico Vaccato. Se è la prima donna a capo della procura frentana, non è certo la prima persona che arriva dalla Puglia. La giudice si è scontrata con Antonio Clemente, il beneventano che si occpò, tra l'altro del caso dell'omicidio di Lucio Niro, il giovane di Baranello morto tra le campagne di Morcone e Santa Croce del Sannio.
Ma chi è la prima donna che guiderà la procura frentana? Ha 57 anni è quindi nata nel 1961. Proviene dalla direzione Distrettuale Antimafia di Bari dove svolgeva il ruolo di sostituto procuratore. Tra le due inchieste che ha portato avanti la prima riguarda l'operazione sulla presunta associazione mafiosa che operava sulla Murgia Barese. Ha ereditato l'operazione “Il canto del cigno”. Indagini avviate alla fine degli anni 90 econclusasi con 13 condanne e molte assoluzioni.
Ma i non pugliesi la ricorderanno come colei che nel 2016 ha indagato per truffa Mingo, l'ex inviato di Striscia la Notizia. Le sue indagini portarono a scoprire che confezionava servizi falsi. Dopo questa inchiesta Mediaset decise di licenziarlo.