A seguito della nuova organizzazione scolastica motivata dalla scarsa sicurezza di alcuni plessi scolastici di Agnone, i bambini della primaria di San Marco, circa 80, sono stati dislocati presso la scuola di Poggio Sannita, scuola nuova, moderna e a norma. Gli 80 bambini per raggiungere la scuola tutte le mattine sono costretti a fare un breve viaggio. Pertanto iniziano le lezioni con ritardo rispetto ai loro coetanei che frequentano le scuole di Agnone. Lo stesso si verifica all'uscita, da Poggio per raggiungere Agnone escono prima. Il tutto comporta circa una ora in meno di lezioni quotidiane. I ragazzi che vanno a scuola ad Agnone fanno 30 ore settimanali, 5 ore per 6 giorni; quelli che vanno a Poggio fanno 25 ore e mezza settimanali, 4.15 ore per 6 giorni.
A tal proposito abbiamo intervistato il consigliere di minoranza al comune di Agnone del gruppo politico Nuovo Sogno Agnone che dichiarava:
"Se la siituazione si fosse limitata a qualche mese come annunciato dall'amministrazione per l'apertura del nuovo polo scolastico,il danno sarebbe stato parziale e probabilmente recuperabile ma se il nuovo polo scolastico tarda ad essere usufruibile come detto in consiglio comunale, il monte ore perso naturalmente aumenta. Nella peggiore delle ipotesi, se dovessero i ragazzi, per un intero anno scolastico, recarsi per l'istruzione a Poggio Sannita, perderebbero circa 200 ore di lezioni, traducibili in 40 giorni scolastici. Meno 40 giorni di istruzione, di tempo sottratto al diritto allo studio, rispetto ai bambini che frequentano le primarie a Agnone. Disparità di trattamento e contrazione di un diritto".