Il consigliere regionale Antonio Tedeschi a seguito "dell'euforia di un giorno" espressa dal M5S alla notizia che nel decreto emergenze fosse contenuta la norma che stabiliva l'incompatibilità tra carica di Presidente della Regione e il ruolo di Commissario ad acta, rivolge un appello ai consiglieri regionali pentastellati "abbandoniamo queste logiche distruttive, e concentriamoci sulle reali problematiche delle nostre terre!"
Le dichiarazioni del consigliere Tedeschi:
"Giorni or sono, siamo stati colpiti da una notizia altisonante, fornitaci dal deputato Antonio Federico.
"Sanità , ho una notizia importante da darvi", diceva Federico.
Leggendo attentamente il corpo dell’articolo, si apprendeva che l’Onorevole Federico, dopo attenti studi del Decreto Emergenze, ci forniva, con sua estrema soddisfazione la novella, cui (aggiungeva) i penta stellati avevano lavorato molto, ossia la incompatibilità tra la carica di Presidente di Regione e quella di Commissario ad acta per la Sanità . Gongolava di soddisfazione il nostro deputato, assurgendosi altro gravoso compito, ossia quello di dettare l'agenda da seguire circa la nomina del commissario ad acta per la Sanità .
Dando quindi per certa la notizia, invitava tutti ad uno sforzo comune teso all’individuazione di una terza figura, chiosando: Finalmente una nuova prospettiva per la sanità regionale!"
A questo punto e sulla scorta delle dichiarazioni rese, si comprende quanto distanti siano gli intenti effettivi dei 5 stelle, da quelli di facciata.
I richiami all’unità di intenti, ripetuti spesso anche in Consiglio Regionale a Campobasso, mal si conciliano con l’operato dei parlamentari a Roma!
Per fortuna il Presidente Mattarella, ha stralciato (per usare un eufemismo) la norma contenuta nell’art. 45, al comma 2, inserito all’ultimo momento, e del tutto estraneo all’effettiva materia del decreto inviato nel pomeriggio di ieri.
Tutto questo la dice lunga sull’uso improprio della decretazione, ma altresì ci fa comprendere quale sia il modo di operare dei 5 stelle (vedasi mille proroghe editoria, riqualificazione delle periferie- vaccini), improntato alla logica del tanto peggio-tanto meglio.
E intanto, nella seduta di ieri, la borsa ed i mercati ci hanno dato notizie poco rassicuranti.
Allora, l’appello che mi sento di proporre: abbandoniamo queste logiche distruttive, e concentriamoci sulle reali problematiche delle nostre terre!
Campobasso, 20 settembre 2018