AGNONE. Senza la realizzazione del terzo lotto, l’inaugurazione fatta ieri l’altro (II lotto della fondovalle Verrino) rimarrà fine a se stessa. Lo abbiamo detto e lo ripetiamo a chiare lettere senza alcuna paura di smentita. Oggi, per togliere dall’isolamento i centri dell’alto Molise, più che tagliare qualche manciata di curve è necessario immettersi su direttrici di un certo spessore come quella della fondovalle Sangro (SS 652). Occorre partire da questo se si vorrà parlare di sviluppo territoriale legato a quello turistico. Su questo elemento, politici e addetti ai lavori, appaiono essere d’accordo. D’altronde sia Michele Iorio, presidente della Regione Molise, che Franco Giorgio Marinelli, assessore regionale al Turismo e alle Attività Produttive, hanno ribadito la volontà di reperire fondi per appaltare la prosecuzione dell’opera. Ma sapete a quanto ammonta la spesa per la nuova strada? Ovvero quella che da località Montagna, passando per Capracotta sfocerà a Sant’Angelo del Pesco? Poco più di 120 milioni di euro. A fornire i numeri del progetto di massima è lo studio tecnico Iadanza srl di Isernia (leadership nel settore). Infatti solo per il primo stralcio, quello che dalla ex SS 86 conduce a Capracotta per un tragitto di 7500 metri con dieci viadotti (lunghezza complessiva di 2020 ml), due gallerie artificiali (lunghezza complessiva di 550 ml) e due svincoli, dati alla mano, serviranno 45 milioni di euro. I tempi di realizzazione stimati intorno ai 36 mesi. Tuttavia una volta giunti a Capracotta necessariamente occorrerà proseguire in direzione Sant’Angelo del Pesco per poter accedere sulla fondovalle Sangro. E allora ecco che il progetto prevede la realizzazione di una galleria sotto Capracotta della lunghezza di 2150 metri. Costo dell’opera: 80 milioni di euro senza calcolare le indagini geognostuiche e i sondaggi. In tutto, tra primo e secondo stralcio, fanno 125 milioni di euro. Adesso la domanda nasce spontanea. Se in occasione dell’inaugurazione del II lotto della fondovalle Verrino, l’assessore alla Programmazione regionale, Gianfranco Vitagliano, ha tenuto a sottolineare come in cinque anni di legislatura il centrodestra per l’alto Molise ha investito 60 milioni di euro, ci dite come sarà mai possibile appaltare in un sol colpo un’opera che costa oltre il doppio dei fondi devoluti nell’arco di cinque anni? La conclusione sembra una sola: in tempi di elezioni, restiamo dell'avviso, che anche gli asini volano...