"In un momento in cui la sanità è commissariata ogni decisione che si prende lo si fa sotto la propria personale responsabilità ". Lo ha dichiarato oggi, durante la conferenza stampa sul nuovo reparto di oculistica dell'ospedale Cardarelli a Campobasso, il presidente della Regione Donato Toma. Proprio in quella sede ha annunciato un altro investimento cospicuo di denaro in sanità .
Si tratta di investimenti per circa 105 milioni di euro. Una cifra importante che viene annunciata in pieno toto nomina per il commissario della sanità . Si potranno ottenere con un cofinanziamento di 5 milioni di euro da parte della Regione per poi ottenerne altri 100 milioni dai fondi ministeriali della legge 20 dedicati all'edilizia sanitaria.
Una conferenza stampa alla quale erano presenti i vertici Asrem Gennaro Sosto, Antonio Lucchetti e Antonio Forciniti, oltre agli stessi medici. Accanto alla presentazione dei macchinari di oculistica c'è stato anche l'annuncio dell'osservazione, da parte del Governo del progetto di integrazione Cardarelli Cattolica.
"Si tratta di criticità superabili - ha annunciato Toma- ma ci sono limiti oggettivi nati dalla mancanza della nomina del commissario. La sanità è un settore strategico come la difesa, e pertanto può essere solo pubblica. Le eccellenze, che pure in Molise ci sono, devono fare da completamento. Esse considerate delle stelle che danno luce al nostro sole, che è la sanità pubblica".
Per Toma e non solo per lui il campo d'azione della Regione Molise in questo momento è limitato proprio perché non c'è ancora la nomina del commissario ad acta. Ma parliamo di cose positive e che già esistono e in particolare del nuovo reparto di oculistica riaperto grazie all'acquisto di macchinari in leasing. Si tratta delle funzionalità che furono in passato del reparto del Vietri di Larino, ormai ospedale di periferia depotenziato.
Tra i medici di livello anche il figlio di Ermanno Dell'Omo, l'oculista che lavorava nell'ospedale frentano al quale si sono rivolti personaggi famosi del calibro del calciatore Edgar Davis. L'Unità operativa complessa è stata inaugurata questa mattina e aperta a pazienti e stampa. E' stata posizionata nella nuova ala dell'ospedale Cardarelli e è fornita di diagnostica di primo e secondo livello. Il macchinario più importante e più costono è l’Angio Otc. C'è però un ma e riguarda la carenza di personale che ha costretto l'Asrem a stipulare una convenzione con la Facoltà di Medicina. Per 20 ore a settimana infatti gli studenti universitari daranno una mano ai medici del Cardarelli dal punto di vista assistenziale.
