"Ha scosso le coscienze di tutta Italia il crollo della scuola Jovine e la morte dei nostri Angeli, delle maestre. La morte della certezza che possiamo tenere al sicuro i nostri piccoli dalle tragedie, dalle brutture del mondo.
Le lacrime dei quei genitori e dell'intera regione hanno svelato debolezze (quelle delle scuole e delle coscienze) e hanno dato la forza a tutti per cercare una nuova strada: una via che vada verso la sicurezza, verso la tutela del diritto all'istruzione e all'infanzia felice.
I nostri Angeli, quelli che ogni anno ricordiamo colmi di dolore, sono anche quelli che ci indicano la via verso un mondo migliore. Uno che sia a misura di bambini e nella quale gli adulti non mancheranno più alla loro promessa di sicurezza verso i nostri piccoli"