Erano pronti, schierati all'esterno dell'istituto che li ospita, gli studenti dell'alberghiero agnonese, pronti ad accogliere e dialogare con l'Assessore regionale Niro e con il presidente della provincia Coia.
Erano stati informati della loro presenza prevista nella giornata odierna intorno alle 12.00. Pronti e preparati a spiegare le ragioni della loro protesta:.l'assenza dei laboratori enograstronomici e di sala per le loro indispensabili esercitazioni. Gli striscioni posti all'esterno dell'istituto parlano chiaro, sono stanchi di aspettare laboratori adeguati e l'attesa oramai dura da più anni. Ma l'assessore Niro e il presidente Coia non sono arrivati. La delusione è stata cocente e la presenza di due consiglieri provinciali, Saia e Milanese, il sindaco Marcovecchio, non sono servite a compensare le assenze istituzionali da loro attese.
Insoddisfatti ci riportano le loro impressioni, fatte di considerazioni sul fatto di non essere ascoltati a sufficienza e di non essere ritenuti interlocutori validi che si mobilitano per rappresentare esigenze relative alla loro preparazione futura su mestieri dove la teoria va di pari passo con la pratica.
Non ritengono sufficientemente valide le argomentazioni portate dai consiglieri provinciali sull'assenza di fondi per completare i laboratori, come non capiscono i ritardi sui lavori che il comune di Agnone ha commissionato ma eseguiti con "con molta calma", come da loro affermato,per le cucine provvisorie da utilizzare e messe a disposizione dal proprietario dell'ex ristorante.
Del resto gli studenti hanno il diritto- dovere allo studio, diritto alla formazione a garanzia del loro futuro e a salvaguardia dell'esistenza di alcune comunità delle aree interne. Non è loro compito capire o giustificare l' ente o l'istituzione, regione, provincia, comune al quale compete l'obbligo di finanziare le opere. Chi ha la delega a governare, deve governare usando al meglio le risorse pubblichee ascoltare e risolvere i problemi delle comunità e non delegittimarsi reciprocamente nel gioco del rimpallo delle responsabilità . Comunque gli studenti sono ben determinati a proseguire la loro battaglia per il diritto ad uno studio degno di questo nome.