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Consiglio regionale, la maggioranza tiene: approvati tutti i punti riferiti alla gestione finanziaria del Molise

Il Movimento Cinque Stelle vota sempre contrario. Il Pd invece alterna ad esso anche il voto di astensione

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Si è riunito in mattinata, presieduto dal Presidente Salvatore Micone, il Consiglio regionale per il vaglio degli argomenti relativi alla sessione di bilancio e afferenti in particolar modo i rendiconti della Regione e della stessa Assemblea consiliare per il 2017, la variazione di Bilancio e l’autorizzazione all’esercizio provvisorio.

Il Consiglio ha cosi approvato con: 12 voti favorevoli, 2 astenuti e 6 contrari, il rendiconto del Consiglio regionale per l’esercizio finanziario 2017; 12 voti favorevoli, 1 astenuto e 6 contrari, la proposta di legge regionale n. 28, di iniziativa della Giunta regionale, ad oggetto “Rendiconto generale della Regione Molise per l’esercizio finanziario 2017”; 12 voti favorevoli, 2 astenuti e 6 contrari, il rendiconto consolidato generale della Regione Molise per l’esercizio finanziario 2017 (DGR n. 531/2018);  12 voti favorevoli e 8 contrari, il piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio – rendiconto 2017 (DGR n. 534/2018);  12 voti favorevoli, 2 astenuti e 6 contrari, la proposta di legge regionale n. 34, di iniziativa della Giunta regionale, ad oggetto “Assestamento al Bilancio di previsione 2018/2020 e modifiche a leggi regionali”; 12 voti favorevoli, 1 astenuto e 6 contrari, la proposta di legge regionale n. 35, di iniziativa della Giunta regionale, ad oggetto “Autorizzazione all’esercizio provvisorio del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2019/2021”.

Ha relazionato sul Rendiconto del Consiglio regionale, la Consigliera Filomena Calenda, mentre tutti gli altri provvedimenti sono stati presentati all’Aula dal Presidente della I Commissione, Andrea Di Lucente. Per quel che concerne il “Rendiconto dell’Assemblea per l’esercizio finanziario 2017”, la Consigliera  Calenda ha sottolineato, tra le altre cose, come il complesso delle operazioni che hanno realizzato i movimenti finanziari dell’entrata e della spesa, sia in relazione alla gestione di competenza che alla gestione residuale, ha prodotto alla fine dell’esercizio in avanzo di amministrazione pari a 363.025,09 Euro. Condizione questa rilevata anche dai revisori dei conti.

 Per il “Rendiconto generale della Regione Molise per l’esercizio finanziario 2017”, il Presidente Di Lucente nel rimarcare come nel provvedimento “sono stati rispettati gli obblighi fissati dalla legge, a cominciare dall’equilibrio sostanziale di bilancio, ha rilevato lo sforzo che la Regione, attraverso la propria struttura tecnica, sta portando avanti per l’adeguando alle normative in materia finanziaria mediante la predisposizione di una ricognizione puntuale delle voci richieste dall’introduzione della nuova disciplina, ivi comprese quelle riguardanti le società partecipate e gli enti strumentali della Regione Molise”. In particolare nella relazione è stato evidenziato come il Risultato di Amministrazione della Regione al 31.12.2017 è di importo pari a Euro 142.173.701,97. Tale importo deriva dalla  composizione positiva del fondo di cassa al 31.12.2017 pari a Euro 127.101.570,34 (ottenuta sommando al fondo di Cassa al 31.12.2016 la differenza positiva fra Riscossioni e Pagamenti in corso di esercizio) sommata alla differenza positiva fra residui attivi, pari a Euro 596.422.404,61, e residui passivi pari a Euro 526.872.463,17, cui viene sottratto l’ammontare del Fondo Pluriennale Vincolato pari a Euro 54.477.809,81.

Il “Totale parte disponibile” -ha sottolineato ancora Di Lucente- è pari a Euro 508.554.540,56 che pone la Regione in una situazione positiva rispetto all’importo di “equilibrio”, individuato in un disavanzo pari a Euro 534.109.895,40. Tale valore invalicabile, in applicazione della normativa vigente, rappresenta la quota di disavanzo per cui la Regione ha già individuato le coperture di spesa trentennale che impattano nei Bilanci regionali per la rata annuale. Nello specifico detto valore è composto da: - Euro 220.227.440,47 dalla quota di disavanzo, al netto del pagamento delle due quote di ammortamento anno 2017, pari a circa € 10 mln; - Euro 313.882.454,93 dalle anticipazioni di liquidità D.L. 35/2013 attivate dalla Regione per la copertura dei debiti sanitari e regionali pregressi; anticipazioni Liquidità D.L. 35/2013 (2013 – 2014) pari a Euro 69.084.525,37 e anticipazioni Liquidità DL 35/2013 (2016) pari a Euro 254.346.000,00.

Per il “rendiconto consolidato generale della Regione Molise per l’esercizio finanziario 2017”, si evidenzia nella relazione Di Lucente che il D.lgs Decreto Legislativo 118/2011 prevede che le amministrazioni articolate in organismi strumentali approvino anche il rendiconto consolidato con i propri organismi strumentali. Per la Regione Molise, l’unico organismo strumentale è il Consiglio Regionale, ne consegue quindi che per l’esercizio contabile 2017, il bilancio consolidato rappresenta la sottrazione tra il disavanzo della Regione Molise pari a 508.554.540,56 e l’avanzo del consiglio pari a 363.025,09.

Per quanto riguarda, invece, l’ “Assestamento al Bilancio di previsione 2018/2020 e modifiche a leggi regionali”, il provvedimento, come ha riferito ancora il relatore Di Lucente contiene una serie di operazioni fatte a valle del Rendiconto generale, concernenti il fondo di cassa, la quota accantonata nei risultati di amministrazione e i fondi rischi. Sono quindi previste delle modifiche alla legge regionale n. 6 del 2016 sull’ “ordinamento e l’organizzazione della Regione e degli enti dipendenti e vigilati, organi della Regione, organizzazione degli uffici e politiche del personale, commissioni, comitati e consulte”, per quel che concerne la durata in carica del Collegio dei revisori dei conti che passa dagli attuali tre anni a cinque. Viene anche prevista una modifica alla legge regionale n, 18 del 2014 per quel che concerne l’individuazione del Responsabile regionale per la certificazione. Attualmente, per la citata legge 18, l’individuazione è prevista direttamente nel Collegio dei revisori dei conti; con la modifica presente nella proposta di legge, invece, si prevede la facoltà per la Giunta regionale di decidere il soggetto da individuare per questo importante e strategico incarico. Tra gli altri effetti immediatamente operativi della variazione di bilancio vi è poi lo sblocco - sottolineato anche dal Presidente Toma nel suo intervento- dei fondi per 1 milione e seicentomila euro per i non autosufficienti.

 Con l’approvazione della proposta di legge n. 35 viene infine autorizzata la gestione provvisoria degli stanziamenti di spesa previsti per il secondo esercizio di bilancio di previsione 2010-2020. Ciò sino all’entrata in vigore della legge di approvazione del bilancio di previsione 2019/2020. Tale autorizzazione è estesa anche all’Assemblea legislativa e gli altri e organismi strumentali della Regione Molise. 

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