Il gol annullato a Bubu Keità era regolare. Lo conferma in maniera chiara il fermo immagine estratto dal servizio di tv6.it che dimostra come la posizione dell’attaccante al momento del passaggio di Michele D’Ambrosio fosse regolare. Infatti, Keita è tenuto in gioco da ben due giocatori avversari. E a nulla sono valse le vibranti proteste di Bernardi e D’Ambrosio verso il collaboratore di Del Rosso di Molfetta costate il cartellino giallo ad entrambi. Ammonizione che per l’esperto centrocampista di San Giovanni Rotondo significherà saltare la prossima gara interna contro la capolista Teramo visto che era diffidato. Insomma, dopo il danno anche la beffa che costringerà il tecnico Corrado Urbano a ridisegnare un nuovo centrocampo. Il tutto riconducibile ad una rete apparsa da subito regolare a tutto lo stadio. Ma i guai in casa Olympia non si esauriscono con la sconfitta nel derby e la squalifica di D’Ambrosio. In alto Molise piove sul bagnato considerato il brutto infortunio subito dall’under Marco Pannunzio. La risonanza magnetica alla quale si è sottoposto nella mattinata di ieri presso l’istituto Neuromed di Pozzilli ha evidenziato la lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Per lui stagione finita. Appresa la notizia la società starebbe valutando la possibilità di tornare sul mercato oppure aggregare in rosa un elemento della juniores allenata da Candido Bucci. Le cattive notizie poi proseguono con il burrascoso dopo gara (è volata qualche parola di troppo) all’interno degli spogliatoi del Civitelle. Fatti che potrebbero costare la squalifica del rettangolo di gioco di viale Castelnuovo considerato che era in diffida. Questo il quadro dopo un derby giocato a viso aperto dalle due squadre e con molto fair play (sfottò a parte) dalle due tifoserie sugli spalti contrallate a vista dall’impeccabile servizio d’ordine dei Carabinieri della compagnia altomolisana. Tuttavia sul risultato finale pesa come un macigno il gol regolare annullato a Keita.