"Toma prenda atto che a soli 7 mesi dalle elezioni non ha più le condizioni per governare, Chieda scusa ai molisani e torni immediatamente a fare il commercialista". Il duro commento alla crisi politica del centrodestra è del capogruppo del Movimento Cinque Stelle Andrea Greco.
"È bastato - continua Greco - che noi denunciassimo pubblicamente la spesa di 1,3 milioni di euro per un Piano del Turismo, a far crollare il castello di sabbia su cui si fonda questa maggioranza di governo regionale. Senza competenze, senza progetti, senza alcuna idea di dove portare questa Regione, stanno insieme per quella maledetta poltrona e per quei maledetti quattrini. La rete ci ha salvati perché nonostante qualcuno si permetta di fingere dicendo che siamo 'silenti', le 45.000 persone che hanno visto il nostro video di denuncia sanno bene chi ha fatto venire fuori questo schifo in merito ad un affidamento esorbitante e fuori misura da 1,3 milioni di euro, per di più senza gara. Sette mesi per ammettere un fallimento politico e amministrativo. Il presidente Toma azzera la giunta nonostante fino a ieri gli ha rinnovato la fiducia e parlava di compattezza in maggioranza, di unità d'intenti, di normale democrazia interna.
Poi arriva la critica politica sul tipo di coalizione messa in campo dal centrodestra per vincere la competizione elettorale del 22 aprile
"Balle - ha concluso Greco- Per vincere le elezioni hanno messo in piedi un'accozzaglia di partiti e partitini riempiti dai soliti noti, in molti casi saltati da centrosinistra a centrodestra. Ora si vedono i risultati. Ora i poltronisti chiedono il conto. Toma ora vuole cambiare deleghe e assessori, ma lui che è bravo con i conti dovrebbe saperlo: cambiando l'ordine dei fattori il risultato non cambia".