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Ponte Sente, Greco e Grippa a Matticoli: I due milioni ci sono, si è riaperto un nuovo capitolo di bilancio

Controreplica di Matticoli: 2.000.000 per essere spesi nel triennio 2019/2021, dovevano essere iscritti nella legge finanziaria 2019 sotto la voce investimenti, ma così non è

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Una nuova polemica sui famosi due milioni per la riapertura del Ponte Sente si è aperta tra il Movimento Cinque Stelle rappresentato in Molise da Andrea Greco e il consigliere provinciale delegato alla viabilità Mike Matticoli. Dopo che quest'ultimo aveva sostenuto a mezzo stampa che i soldi non ci sono, il pentastellato ha risposto all'interno della trasmissione di Telemolise Moby Dick condotta da Giovanni Minicozzi

"Il consigliere Matticoli non deve pensare a scrivere comunicati stampa - ha sostenuto Greco - ma a risolvere i problemi dei molisani per quella che è la sua competenza. Sono qui a ripetere che i due milioni di euro per la riapertura del Ponte erano previsti nel decreto 40 bis 109 del 2018 denominato decreto Genova a valere per le spese del 2018. La Provincia dice che i soldi non sono transitati, se aspetta che gli arrivino a casa tramite raccomandata. Noi rispondiamo e lo mostriamo ai cittadini e a Matticoli, che ci sono i decreti attuativi 243848 del dipartimento della Ragioneria dello Stato e in particolare nel capitolo 7568 si specifica che si è riaperto un nuovo capitolo di bilancio. E' necessario rimarcarlo soprattutto se si invadono i media di bugie. I soldi ci sono e sono nel bilancio dello Stato". 

Stessa cosa ha sostenuto la deputata abruzzese del Movimento Cinque Stelle Carmela Grippa.  “Il tempo di attaccare e screditare il lavoro degli altri è terminato, ora non ci sono più scuse, la provincia e la Regione Molise iniziassero ad adoperarsi per mettere in sicurezza il viadotto Sente invece di fare chiacchiere e lanciare attacchi infondati.Tutto questo tempo, l'avrebbero potuto impiegare per sistemare la strada alternativa che versa in uno stato di impraticabilità che non ha eguali”. Inoltre la deputata aggiunge: “Le nostre conferenze stampa e i nostri incontri con i cittadini che stanno vivendo ancora il disagio a seguito della chiusura del ponte, sono state la dimostrazione vera di quanto tenevamo e teniamo alla loro quotidianità e al loro diritto ad una mobilità sicura. Il lavoro svolto in Parlamento insieme al collega Antonio Federico e la collaborazione dei consiglieri regionali abruzzesi e molisani tradottasi nel mio emendamento inserito nel Decreto Emergenza dopo i fatti di Genova hanno fatto in modo che si potesse raggiungere l’obiettivo ovvero quello di assegnare i fondi per il riapertura del viadotto”. Ed ancora: “La sua messa in sicurezza non è uno slogan come qualcuno vuole impropriamente far credere ma è pura realtà e di questo non possiamo che esserne orgogliosi; la traccia dello stanziamento dei fondi,se il consigliere la vuole andare a leggere, la può trovare al capitolo n. 7568 del Decreto del ministro del Tesoro n. 243848/2018 con il quale è stata data attuazione finanziaria alle disposizioni del cd. “Decreto Genova” per il 2018.Il suddetto Decreto che è stato registrato dalla Corte dei Conti il 28 dicembre 2018 prevede che tra le assegnazioni assentite con il medesimo decreto rientri anche quella in favore del capitolo di nuova istituzione appunto il 7568 “Spese per permettere la riapertura al traffico del viadotto Sente” con una dotazione di 2 milioni di euro per il 2018”. 

Ma Matticoli non ci sta e replica nuovamente a Greco e Grippa con queste parole: Ho appreso di una rabbiosa uscita di Greco nei miei confronti di ieri sera, peraltro in mia assenza, sarò costretto a replicare.Il succo è che i 2.000.000 per essere spesi nel triennio 2019/2021, dovevano essere iscritti nella legge finanziaria 2019 sotto la voce investimenti, ma così non è. Quindi di fatto quei fondi indicati nel decreto Genova di fatto come se non esistessero più, inoltre la provincia come ente attuatore e prioritario dell’opera non ha mai ricevuto comunicazioni formali di concessione del finanziamento. Lo sappiamo dalla conferenza stampa sul ponte e basta.

 

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