"Premetto che non ho problemi a sottopormi, in qualsiasi momento, a qualsiasi test antidroga. Ma trovo la proposta di legge licenziata dalla I Commissione del Consiglio regionale, quanto meno “stupefacente”.
Lo ha dichiarato la consigliera regionale del Pd Micaela Fanelli, assente ieri in commissione per impegni istituzionali.
"Per impegni istituzionali - ha sottolineato - ieri non ero presente alla seduta della I Commissione, ma avrei votato decisamente contro questa norma, innanzitutto perché incostituzionale, poi perché lesiva della privacy e di fatto inutile. Tutti sono obbligati a rispettare le leggi, per primi noi rappresentanti delle istituzioni e l’uso di droghe è sempre da condannare e combattere. Ma approvare una legge che ha come fine ultimo quello di alimentare scandali e sospetti, con la certezza di una sua impugnazione a livello costituzionale, contribuisce solo a far perdere altro tempo al Consiglio regionale, che già non brilla per efficienza nell'azione amministrativa. Per questo, ribadendo la mia personale disponibilità a sottopormi anche domattina a tutti i test antidroga, annuncio che, se la proposta di legge arriverà in Consiglio, voterò contro".