Dopo la tempesta di neve del 3 gennaio 2019 che si è abbattuta sull' Alto Molise, la rete viaria è stata resa agibile dopo un lungo lavoro di uomini e mezzi. In alcune zone sbancare la neve è stata una lunga fatica vista la muraglia bianca che in alcune zone superava i due metri. Nel centro cittadino agnonese i mezzi e gli uomini al lavoro notte e giorno sono riusciti a rendere praticabile il centro cittadino. I mezzi spazzaneve però liberando le carreggiate centrali, spostavano la neve sui margini stradali e sui marciapiedi
Le attività commerciali hanno avuto e in alcuni siti persistono ancora difficoltà per le operazioni di carico e scarico e per i parcheggi ai clienti che hanno necessità di fare le spese. Giuseppe, ragazzino 14enne, non si perde d'animo, munito di pala, occhialetti, cappellino e ben coperto di sciarpa e accessori, dcide che e' il caso di dare una mano alla mamma la quale gestisce una attività commerciale.
Davanti alla rivendita di frutta e vedura ancora stazionano cumuli nevosi evidenti. Sono 11 giorni che all'uscita della scuola spala la neve. Ha fatto un ottimo lavoro ed è anche molto veloce. Ma Giuseppe è un ragazzo speciale , raccontava come se fosse prassi dovuta,che l'anno scorso per aiutare gli anziani che si recavano in chiesa ed evitare loro delle cadute, ha spalato tutta la neve nel piazzale della chiesa senza che nessuno glie lo avesse chiesto ed era lui che mentre raccontava ha fatto una domanda:"Bisognava togliere la neve, altrimenti le signore come potevano andare in chiesa?"
E mentre illustrava le sue sue piccole grandi imprese era distratto perchè aveva fretta di aiutare una signora che portava delle buste troppo pesanti per lei. Abbiamo chiesto se spalare la neve lo riteneva un lavoro faticoso, guardandoci come se venissimo dalla luna ha detto: Ma no!, in certi punti la neve era troppo dura e ho dovuto usare la zappa e il tridente"
Non è vero che i giovani sono dei "bamboccioni" I giovani in gamba ci sono e se fossero gli adulti a mancare?