Così diceva Indro Montanelli di Marco Travaglio: “È un grande inquisitore, da far impallidire Vyšinskij, il bieco strumento delle purghe di Stalin. Non uccide nessuno. Col coltello. Usa un’arma molto più raffinata e non perseguibile penalmente, l’archivio”.E proprio dal suo archivio Travaglio tira fuori tutto un elenco di inquisiti dal Tribunale dei Ministri, per dimostrare la tesi che il PD avrebbe quasi sempre salvato i parlamentari dai processi, dagli arresti e dalle indagini basate su intercettazioni.
Questo è l’elenco pubblicato nella prima pagina del Fatto Quotidiano di fine gennaio 2019.
Dal 1994 a oggi, tenendo fuori Tangentopoli, i giudici chiesero l’autorizzazione ad arrestare 35 fra deputati e senatori, per reati di mafia o di vil denaro: le risposte furono 5 sì e 30 no.
I 5 arrestati furono Papa (FI), Lusi (Pd),Galan (FI), Genovese (Pd),Caridi (Gal).
I 30 salvati furono: Previti (FI), Dell’Utri (FI), Cito (centrodestra, 2 volte), Matacena (FI), Firrarello (FI), Giudice (FI), Sanza (FI), Luongo (Ds), Di Giandomenico (Udc), Blasi (FI), Adolfo (Udc), Fitto (FI), Simeoni (FI), Di Girolamo (FI, due volte), Cosentino (FI, due volte), Marano (FI, due volte), Nocco (FI), Tarantino (FI), Nespoli (An), Tedesco (Pd), e De Gregorio (FI), Margiotta (Pd), Milanese (FI), Azzollini (Ncd), Bilardi (Ncd), De Siano (FI).
Chiunque, dotato di un minimo di pensiero critico, può notare come il Travagliatore, pur di rendere credibili la sua tesi circa il PD male assoluto, faccia una marmellata indigesta delle notizie attinte dai suoi archivi. La marmellata presenta questi ingredienti che messi insieme farebbero vomitare anche uno come lui abituato a digerire di tutto.
- Salvo un periodo transitorio durante il quale occorreva tirar fuori l’Italia dalle secche del fallimento (Governi Monti e Letta), Il PD non è mai stato alleato di Forza Italia, se non nella testa dei politicanti. E anche con Monti e Letta, la questione fu tecnica e non politica.
- Gli arrestati del PD furono 2; i salvati del PD furono 2. (segnalati in grassetto), tutti gli altri facevano parte di assetti politici che nulla avevano a che fare con il PD.
Ora “la Giunta delle autorizzazioni a procedere del Senato” deve rispondere alla richiesta del Tribunale dei ministri di processare Salvini per sequestro di persona sul caso Diciotti. E già si sa che Lega e FI voteranno no, mentre Pd e sinistra diranno sì. Per quale strano motivo, il PD dovrebbe votare no? Per aver salvato, negli anni, due dei suoi e fatto condannare altri due?
Caro Travaglio, così non va. Fai bene a preoccupati del travaglio dei 5Stelle, alle prese, come scrivi, “….del quesito se, come nei casi di immunità parlamentare, Salvini sia perseguitato dai giudici oppure se il ministro dell’Interno (con tutto il governo) abbia tenuto per 5 giorni la nave Diciotti nel porto di Catania per “un interesse dello Stato costituzionalmente rilevante o per un preminente interesse pubblico”.
E fai bene ad affermare che: Se la questione fosse solo giuridica, dovrebbero rispondere che sì, lo scopo non era sequestrare quei disperati, ma inchiodare gli altri Paesi all’impegno assunto un mese prima in Consiglio europeo di ripartirsi su base volontaria i migranti in arrivo (tant’è che appena Vaticano, Irlanda e Albania si dissero disponibili, la nave sbarcò). E negare l’autorizzazione a procedere. Ma la questione è soprattutto politica e il M5S si suiciderebbe se votasse con FI e Lega per salvare il ministro. Devono essere i giudici terzi, non la maggioranza parlamentare, a stabilire se quella decisione politica fu un delitto o no.
Ecco, preoccupati dei 5S, altrimenti ci vien da pensare che godi parlando di Pd più che nell’intimità delle braccia di una donna.